In Indiana, negli Usa, è appena stata firmata una legge, la "Religious Freedom Restoration Act", che, come scrive Repubblica, "permetterà a singoli individui o società denunciate per discriminazione di appellarsi al rispetto delle proprie convinzioni religiose" e evitare così di essere condannati per omofobia.
Un esempio (realmente accaduto): un omosessuale entra in un bar, chiede un caffè e il barista risponde: "Mi dispiace ma lei è gay, il mio credo religioso mi impedisce di servirglielo". Una conversazione del genere sarebbe perfettamente legale in Indiana.
Questa legge è stata firmata dal repubblicano Mike Pence, che ha così motivato la sua scelta: "Ho firmato la legge perché difendo la libertà di religione di ogni cittadino di ogni fede, molte persone di
fede sentono che la loro libertà religiosa è sotto attacco per l'azione del governo federale".Paradossalmente, i primi a protestare contro questa legge sono i leader della "Chiesa cristiana, i discepoli di Cristo".
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