I guardiani della rivoluzione iraniana (Pasdaran) hanno ottenuto le scuse degli Stati Uniti ed hanno liberato i 10 marinai trattenuti da ieri per l'incursione accidentale nelle acque territoriali di Teheran di due battelli armati della Us Navy.
Si è quindi conclusa rapidamente la crisi apertasi solo ieri pomeriggio che avrebbe potuto ostacolare l'applicazione dell'intesa sul nucleare iraniano siglata il 14 luglio scorso a Ginevra.
La rapidità della conclusione della vicenda testimonia che anche a Teheran non si vuole creare problemi all'intesa e che è disposta a un dialogo costruttivo con l'Occidente.
Questa mattina l'ammiraglio Ali Fadavi, comandante della Marina iraniana, secondo quanto riferisce l'agenzia d'infomazione Tansim, aveva detto: "Le due navi da combattimento degli Stati Uniti sono entrate nelle acque
territoriali iraniane a causa di un guasto ai loro sistemi di navigazione. La questione è in fase di risoluzione". Fadavi aveva inoltre sottolineato la "buona interazione tra i militari e le organizzazioni diplomatiche" in Iran.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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