Israele, prima esercitazione con la Nato dopo sei anni

Israele è stata autorizzata grazie all’accordo di riconciliazione firmato quattro mesi fa con la Turchia. Alle manovre in Montenegro hanno preso parte 680 militari provenienti da 32 nazioni.

Israele, prima esercitazione con la Nato dopo sei anni

Per la prima volta dal 2010, Israele ha partecipato ad una esercitazione della NATO che si è svolta nel Montenegro per valutare la prontezza e la capacità dell’Alleanza nell’affrontare le calamità naturali. Lo scorso maggio, i 28 ministri degli esteri della NATO hanno firmato un protocollo di ammissione del Montenegro nell'Alleanza in qualità di osservatore. Una volta che il processo di ratifica sarà completato, il Montenegro diventerà il 29° membro della NATO. Le forze armate in servizio attivo del Montenegro, piccola nazione di 13.000 chilometri quadrati, ammontano a duemila unità. La sua popolazione si attesta sui 650 mila abitanti. Alle manovre hanno preso parte 680 militari provenienti da 32 nazioni: simulata una grave inondazione che ha colpito il paese. Le squadre israeliane sono state impegnate in una missione di salvataggio sottomarino nelle gelide acque del fiume Zeta.

A distanza di sei anni, Israele è stata autorizzata a prendere parte come membro attivo ad un’esercitazione della Nato. Ciò è stato reso possibile grazie all’accordo di riconciliazione firmato quattro mesi fa con la Turchia. Dal maggio del 2010, a seguito dell’incidente della Freedom Flotilla dove morirono dieci cittadini turchi ad opera di un commando israeliano, la Turchia impose il veto a qualsiasi partecipazione di Israele nella manovre della Nato. Tali restrizioni sono state sollevate quattro mesi fa.

Il ruolo di Israele nella Nato

Sono sette i paesi non membri della Nato definiti partner dall’Alleanza: Israele, Algeria, Egitto, Giordania, Mauritania, Marocco e Tunisia. Oltre a questo rapporto multilaterale, Israele beneficia di relazioni bilaterali con la Nato. Recentemente, l’ambasciatore presso l’Unione Europea, Ronnie Leshno-Yaar, è stato assegnato alla Nato come rappresentante militare.

Israele mantiene una presenza fissa nel centro di intelligence a Northwood, nel Regno

Unito, per monitorare il terrorismo e prevenire il contrabbando di armi nel Mediterraneo e nel Mar Rosso. Il Ministero degli Esteri israeliano, infine, è in trattative con l’Alleanza per estendere la cooperazione militare.

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