Si chiamano "Linee di Nazca" o "geroglifici della steppa" e sono stati scoperti nel 2007 dall'economista kazako e archeologo dilettante Dmitri Dey, grazie anche all'aiuto di Irina Shevnina e Andrey Logvin, che hanno analizzato le immagini utilizzando Google Earth. Sono segnali strani, visibili solo attraverso i satelliti. C'è chi pensa che siano messaggi rivolti agli alieni e chi piste di atterraggio per le navicelle spaziali.
Due settimane fa, la Nasa ha deciso di approfondire la questione, pubblicando alcune immagini delle linee di Nazca fotografata dai satelliti a un'altezza di circa 700 km.
L'opinione condivisa dalla maggioranza degli studiosi è che questi segni non siano stati realizzati per essere visti dall'alto, ma, molto più semplicemente, rappresentano una sorta di osservatorio e calendario solare sul modello di Stonehenge. Molto probabilmente, le linee di Nazca potrebbero essere riconducibili alla Cultura di Mahandzhar, un'antica civiltà della steppa che fiorì tra l'VIII e il VI millennio avanti Cristo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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