Nei giorni scorsi l’aviazione siriana ha paracadutato sull’area est di Aleppo – ancora controllata dai tagliagole jihadisti del Fronte Fatah Al-Sham (ex Al-Nusra) – migliaia di kit contenenti asciugamani, saponi e lamette. Assieme a questi oggetti c’è anche la bandiera siriana – il tricolore orizzontale rosso-bianco-nero con le due stelle verdi – accompagnata da un biglietto che esorta i terroristi a radersi, lavarsi ed arrendersi.
La singolare iniziativa è stata raccontata da Paul Antonopoulos, vice direttore del sito d’informazione arabo Al-Masdar News, che – lo scorso 14 ottobre – ha condiviso su Twitter lo scatto che raffigura il “pacchetto della resa”.
Il gesto si contestualizza nel tentativo di dissuadere la resilienza terroristica ad Aleppo senza ulteriore spargimento di sangue della popolazione civile, duramente provata da ben quattro anni di assedio, usata dai terroristi come scudo. In questi giorni, infatti, Damasco ha offerto ai jihadisti che depongono le armi e alle loro famiglie salvacondotti per lasciare Aleppo.
Proprio oggi, come rende noto l’agenzia Askanews, l’esercito iracheno ha annunciato di aver adottato la stessa strategia, lanciando decine di migliaia di volantini sulla città irachena di
Mosul. Scopo dell’inziativa è quello di fornire ai residenti le istruzioni di sicurezza necessarie in previsione dell’imminente offensiva per la riconcquista dell’ultima roccaforte delle bandiere nere in Irak.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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