Jocelyn Elliott è tornata in libertà. Una dei due medici australiani che erano stati rapiti da al-Qaida lo scorso 15 gennaio, è stata lasciata andare in Niger e da lì ha raggiunto Ouagadougou, capitale del Burkina Faso.
Entrambi 80enni, i due australiani hanno lavorato per più di quarant'anni in un ospedale nella cittadina di Djibo. Al-Qaida nel Maghreb islamico, che li aveva sequestrati, aveva già annunciato la liberazione della donna, dopo averne rivendicato il rapimento.
La stampa australiana scrive che il marito della
donna, Ken, è ancora nelle mani dei jihadisti. "È sollevata e molto stanca", ha detto di Jocelyn il ministro degli Esteri australiano, Julie Bishop, che l'ha incontrata. Ora le autorità lavorano perché anche Ken sia liberato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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