L'India batte il primato della Cina e diventa il Paese più popoloso al mondo

L'India ha strappato alla Cina il suo primato di Paese più popoloso al mondo.

Da oggi il Dragone ci sembrerà più piccolo di quello che sembrava: con "solo" un miliardo e 290 milioni di abitanti è stato superato dalla vicina e rivale India, che può vantare, secondo gli ultimi calcoli un miliardo e 330mila persone.

La ragione del sorpasso indiano, secondo quanto riporta La Repubblica, starebbe proprio nella politica del figlio unico, fiore all'occhiello della Repubblica popolare. Quella che è stata ritenuta come una risposta socialmente sostenibile alla crescita demografica che altrimenti sarebbe stata irrefrenabile, si è rivoltata contro.

Il guaio è che gli statistici di Pechino avrebbero sbagliato i conti: peccando di ottimismo hanno assegnato una cifra più alta al tasso di fertilità. Al pallottoliere, adesso, s'è messo Yi Fuxian, un esperto dell'università del Wisconsin, che ha riportato il tasso registrato nel 2015 all'1.05 figli per donna, contro l'1.6 dichiarato da Pechino. Ma in un Paese infestato da dati truccati o non attendibile, è difficile capire se anche quel dato corrisponda alla realtà.

Il Financial Times, però, fa notare che lo statistico che adesso declassa Pechino, cioè il prof Yi, è noto per aver già criticato in passato proprio la politica del figlio unico. La sua posizione l'ha espressa nello studio "Big Country with an Empty Nest", il Grande Paese dal Nido Vuoto. Nel 2015, infatti, la politica del figlio unico è stata abolita, ma si tratta di una rivoluzione a metà perché la liberalizzazione delle nascite riguarda un figlio soltanto: una sorta di "politica dei due figli".

I risultati, però, si fanno attendere. Resosi conto che non ci sono abbastanza nuovi figli del Dragone per sostenere una popolazione sempre più anziana, Pechino sta lottando per aumentare il più possibile il numero delle nascite. Dopo averle rallentate per trent'anni, ora le vuole incentivare.

Tuttavia, secondo i calcoli della Commissione nazionale di Sanità e pianificazione familiare, la Cina raggiungerà il miliardo e 450 milioni di abitanti tra 13 anni, nel

2030. Ma da lì in poi sarà l'inizio della fine: non si crescerà più. La popolazione riscenderà a un miliardo e 400 milioni di persone nel 2050, per poi ridursi addirittura al miliardo e 100 milioni nel 2100.