Una foto tenerissima, di quelle che strappano una lacrima a chiunque. Protagonisti dello scatto sono Dorthy Campebell, 89 anni, e suo marito Gene, di un anno più grande, una coppia di anziani coniugi: lui ha contratto il coronavirus, lei no.
Il cuore oltre l'ostacolo, sarebbe il caso di dire. Così, la signora Campell è andata a fare visita al marito, in quarantena nella casa di riposo Life Center di Kirkland, vicino Seattle, facendosi bastare un saluto attraverso i vetri della finestra. Un gesto di amore a dir poco commovente che vince la paura di qualunque contagio, fosse anche la più terribile epidemia di tutti i tempi. Dorothy, sorretta al braccio dal figlio Charlie, un infermiere, ha sfidato la sorte in nome dell'affetto profondo che la lega al suo adoratissimo Gene. È stata lì, all'esterno del serramento, appena una manciata di minuti, solo per dare un po' di conforto al compagno di una vita. Una relazione lunga 60 anni che non si ferma neanche davanti al Covid-19. A immortalare la coppia in questa circostanza quasi surreale, sono stati i reporter dell'agenzia stampa Epa, accorsi a Kirkland per documentare la situazione al Life Center, uno dei focolai del coronavirus nello stato di Whasington.
La casa di riposo è finita al centro di un'accesissima controversia per l'alto numero di contagi fatto registrare sinora (almeno 18 sarebbero i casi acclarati) e i 6 decessi avvenuti a distanza di pochissime ore l'uno dall'altro. I familiari delle vittime sostengono che ci sia stata una falla nei protocolli di prevenzione a danno degli ospiti accolti nella struttura. In molti lamentano altresì una scarsa trasparenza da parte della dirigenza della casa di riposo. Stando a quanto si apprende dai media locali, infatti, i parenti avrebbero appreso dai telegiornali la notizia della diffusione epidemiologica all'interno del Life Center, senza mai ricevere una comunicazione ufficiale dai vertici del centro. A tal riguardo, il Centers for Medicare & Medicaid Services dello stato di Washington ha deciso di inviare degli ispettori nella struttura al fine di valutare l'operato dei dipendenti. Il vice presidente degli Usa, Mike Pence, ha dichiarato che è in corso "un'indagine approfondita sul caso".
Di contro, la dirigenza della caso di riposo ha diffuso una nota a mezzo stampa precisando che stanno collaborando con le autorità per garantire il contenimento dell'epidemia e garantire lo stato di salute degli altri ospiti della struttura.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.