Partorisce il suo bambino e lo mette nella lavatrice

La donna ha detto alla polizia che suo figlio era nato morto. Rischia di finire dietro le sbarre accusata di omicidio

Partorisce il suo bambino e lo mette nella lavatrice

Terribile la storia che arriva dalla Russia, dove una mamma, dopo aver partorito in casa il suo bambino, lo ha messo in lavatrice. Ancora da capire se il piccolo fosse già morto, tesi sostenuta dalla donna quando è stata interrogata dai poliziotti. Gli investigatori hanno avviato le indagini per capire cosa sia realmente avvenuto nell’abitazione della città di Talitsa.

La mamma ha messo il neonato in lavatrice

Secondo quanto ricostruito, Nadezhda Zavialova, di 31 anni, avrebbe partorito in casa. Quando però il personale medico è arrivato, ha trovato il piccolo morto, all'interno della lavatrice. Subito sono state avvertite le forze dell’ordine che, appena giunte sul luogo della macabra scoperta, hanno preso in consegna Nadezhad interrogandola. La donna fin da subito ha detto che il figlio, nato prematuro, era venuto al mondo già morto. Quanto raccontato dalla donna non sembra però aver convinto gli agenti che hanno avviato le indagini. L’indagata, qualora risulti colpevole, rischia di finire dietro le sbarre con l’accusa di omicidio colposo.

Il marito ha chiamato i soccorsi

Sarebbe stato il marito della donna, Denis, a chiamare l’ambulanza, dopo aver trovato all’alba la moglie sporca di sangue. Quando i medici sono giunti nell’abitazione hanno rinvenuto il corpo del neonato, privo di vita, nella lavatrice. A questo punto solo l’autopsia potrà dare una risposta certa sulle cause di decesso del bimbo. La madre intanto è stata trasferita in ospedale dove è ricoverata e continua a proclamarsi innocente. Non cambia infatti il suo racconto: il figlio è nato morto. I concittadini sono rimasti scioccati dalla notizia, anche perché la 31enne, che lavora come parrucchiera, è molto conosciuta. Amici e clienti, ascoltati dalla polizia, hanno descritto la donna come una brava madre, che non si è mai comportata male con gli altri tre figli.

Una sua amica, Elena Firtseva, ha riferito al quotidiano Komsomolskaya Pravda che “Nadezhda è una madre premurosa e una gran lavoratrice. Non c'era motivo di uccidere il bambino, e in modo così crudele. Mi ha detto che il bambino è nato prematuro ed era già morto”. La donna non sembra quindi avere alcun dubbio sulle parole dell’amica indagata.

Un altro conoscente ha invece parlato di alcuni possibili problemi familiari, ma che nessuno ne era a conoscenza, e mai si sarebbe aspettato una cosa simile. Che il bimbo sia nato morto o no, gli investigatori dovranno comunque ancora capire perché una mamma abbia messo il proprio figlio in lavatrice.

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