C'è un altro tassello che si aggiunge all'indagine in corso sull'attentato di Berlino. Un'informazione che arriva dalla Bild, quotidiano tedesco secondo cui un fiancheggiatore di Anis Amri sarebbe stato fermato in Germania.
Fonti della procura sentite dalla testate parlano di un connazionale dell'attentatore, un quarantenne di origine tunisina che avrebbe dato una mano nella preparazione dell'attacco e che ora è in manette.
A quanto si sa al momento il collegamento tra i due sarebbe stato ricostruito grazie al fatto che il numero del quarantenne era nella rubrica del telefono di Amri. I due si sarebbero sentiti diverse volte, e "le indagini indicano che l'uomo potrebbe essere legato all'attacco".
È lo Spiegel ad aggiungere che le forze di sicurezza hanno controllato l'abitazione e il negozio dell'uomo, arrestandolo poco dopo.
E intanto, ancora dalla Germania, filtrano informazioni secondo cui da tempo le autorità italiane erano al corrente della pericolosità di Amri. Il jihadista sarebbe stato segnalato già sette mesi fa, ben prima dell'attentato contro i mercatini di Natale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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