May: "Pronti a stracciare i diritti umani per combattere i terroristi"

In un comizio alla vigilia delle elezioni politiche la premier britannica Theresa May ha detto che Londra è pronta a modificare le leggi sui diritti umani se queste dovessero "ostacolare" la caccia ai terroristi

May: "Pronti a stracciare i diritti umani per combattere i terroristi"

Con un Paese ancora sotto choc dopo gli ultimi attentati teroristici che hanno sconvolto Londra, la politica britannica si interroga sul da farsi. Non senza polemiche. La premier Theresa May promette il pugno di ferro, dicendo che è pronta a modificare le leggi sui diritti umani (ovviamente in senso restrittivo) se queste dovessero "ostacolare" la caccia ai terroristi. La May lo ha detto durante un comizio a Slough, nel Berkshire, spiegando che intende rendere più semplice l'espulsione dei presunti terroristi stranieri e di voler "limitare la libertà di espressione e di movimento" di coloro che rappresentano una minaccia.

Finita nel mirino per i forti tagli alle forze di polizia, quando era ministro dell'Interno, la May cerca di correre ai ripari in vista delle elezioni politiche di domani. La premier, che si presenta come candidata del partito conservatore, non ha indicato proposte di legge concrete, ma ha detto chiaro e tondo che se resterà a Downing Street imporrà "condanne a pene detentive più lunghe per i responsabili di atti terroristici".

"Voglio rendere più facile per le autorità - ha promesso il primo ministro - l'espulsione di presunti terroristi verso i loro paesi di provenienza. E voglio fare di più per limitare la libertà di movimento delle persone sospettate di terrorismo quando abbiamo indicazioni sufficienti per dire che costituiscono una minaccia, ma non abbastanza per portarli in tribunale".

Quindi ha twittato: "Se le leggi sul rispetto dei diritti umani ci impediranno di affrontare estremismo e terrorismo le cambieremo, pur di tenere al sicuro il popolo britannico".

Confermata visita di Trump

Ieri la May ha annunciato che la visita di Donald Trump in Gran Bretagna si svolgerà come pianificato. "La relazione con l'America come la più importante e profonda relazione di sicurezza e difesa".

La premier però ha difeso il sindaco di Londra Sadiq Khan: "Trump ha sbagliato a dire quello che ha detto di Khan in relazione all'attacco del London Bridge", ha detto la premier, sottolineando come quando si lavora dopo un attacco come quello, la politica dei partiti viene messa da parte".

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