Le donne non hanno bisogno di chiedere aumenti di stipendio, ma devono piuttosto confidare nel karma: la dichiarazione sarebbe già piuttosto incredibile se non arrivasse dal numero uno di un'azienda tra le più influenti del mondo: il Ceo di Microsoft Satya Nadella.
Il manager di origini indiane, da febbraio alla guida del colosso fondato da Bill Gates e Paul Allen, è finito al centro di una bufera mediatica per una frase pronunciata a un evento organizzato a Phoenix sulle donne nell'informatica.
Incalzato a proposito del disagio che alcune donne provano nel richiedere aumenti salariali, Nadella ha preso il microfono e risposto con parole che hanno lasciato senza parola la platea: "Il punto non è la richiesta di un aumento, ma la consapevolezza e la fiducia che il sistema alla fine vi darà gli aumenti che sono giusti". Sarà il "karma" ad aiutare i manager a realizzare che gli impiegati sono meritevoli di fiducia e degni di maggiori responsabilità.
Immediata la replica di Maria Klawe, presidente dell'Harvey Mudd College e membro del Cda di Microsoft, che ha censurato l'uscita del collega, definita "uno dei pochi punti su cui non andiamo d'accordo": i due si sono poi abbracciati sul palco tra gli applausi dei presenti, ma il popolo degli internauti non sembra averla presa altrettanto bene.
Dopo ore di attacchi e di freddure rimbalzati di social network in social network, Nadella si è sentito in dovere di scusarsi dal suo profilo Twitter e anche con una nota ufficiale indirizzata agli impiegati - ma soprattutto, è proprio il caso di dirlo, alle impiegate - di Microsoft.
"La nostra industria deve ridurre il gap di genere nei salari.
Ho sbagliato completamente nel rispondere a quella domanda - si scusa il manager - Io credo fermamente che uomini e donne debbano ricevere lo stesso stipendio quando svolgono le stesse mansioni. E quando si tratta di dare consigli su come ottenere un aumento, il consiglio giusto è quello di Maria (Klawe, ndr). Se pensate di meritare un aumento, semplicemente chiedetelo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.