Il record di immigrati arrivati in un solo giorno a Ceuta fa crescere le tensioni tra Spagna e Marocco. Si tratta di almeno 5mila persone, tra cui un migliaio di minori, che sono riuscite a raggiungere ieri l'enclave spagnola nordafricana. Un portavoce della delegazione del governo spagnolo a Ceuta ha detto che si tratta di numeri senza precedenti, aggiungendo che i migranti hanno raggiunto l'enclave nuotando o camminando con la bassa marea dalle spiagge del vicino Marocco. La polizia è intervenuta a causa di diversi scontri avvenuti con gli immigrati marocchini, entrati in valanga, che stanno invadendo diverse strade della città.
Fonti delle forze dell'ordine hanno confermato che le risse sono avvenute dopo che alcuni residenti hanno duramente criticato l'atteggiamento degli stranieri, i quali si spostavano per la città senza alcun tipo di mascherina. La polizia nazionale è dovuta intervenire per sedare alcune liti, mentre diverse persone filmavano il tutto con i cellulari per poi diffondere le immagini sui social. La tensione è alta perché molti immigrati che sono arrivati ieri non possono entrare nel capannone industriale di Tarajal, destinato alla quarantena obbligatoria per il Covid-19, in quanto è crollato.
Nel frattempo, molti marocchini si aggirano a Ceuta e tentano di sfuggire ai controlli per paura di essere rimpatriati nel Paese d'origine. Il Centro di coordinamento (Cecor), formato dall'Amministrazione generale dello Stato e dalla città autonoma, comunque, ha concordato di rafforzare i frangiflutti e il confine, nonché di consentire di ospitare in un campo di calcio gli immigrati entrati in città. In un comunicato, la delegazione del governo ha indicato che la riunione iniziata ieri alle 20.30 di ieri si è conclusa dopo la mezzanotte, con la decisione di rafforzare la presenza al confine della Guardia civile.
Allo stesso modo, è stato creato un comitato di coordinamento composto dalle forze e dagli enti di sicurezza dello Stato, polizia locale e membri del comando generale di Ceuta, per controllare tutti i punti sensibili della città e mantenere l'ordine nelle strade. Per questo, un dispositivo di intervento congiunto è stato predisposto ed è già operativo. É stato quindi deciso di trasferire nel campo di calcio Josè Benoliel i migranti adulti che sono in strada per procedere successivamente al loro rimpatrio. Il gruppo di minori - stimato in circa 1.500 ragazzini - si sta trasferendo al ricovero temporaneo di Piniers e ai magazzini di Tarajal.
La delegazione governativa ha chiesto alla popolazione di stare tranquilla e ha aggiunto che tutte le "azioni necessarie" vengono svolte in coordinamento con il governo spagnolo per "invertire la situazione attuale e tornare alla normalità il prima possibile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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