Molestie a Hollywood, Portia de Rossi accusa Steven Seagal

Continuano gli scandali a Hollywood. Ora è l'attore Steven Seagal che deve affrontare le accuse di molestie sessuali da parte di alcune colleghe. Dopo che pochi giorni fa Julianna Margulies denunciò un tentativo di molestia, contro il 65enne Seagal si è scagliata Portia de Rossi, moglie della conduttrice tv Ellen DeGeneres.

L'ex attrice della serie tv Ally McBeal ha accusato l’esperto di arti marziali di averla molestata nel corso di un provino. "Dopo essersi seduto accanto a me mi disse come fosse importante la chimica sullo schermo e nel mentre si tirò giù la zip dei pantaloni. Io sono scappata ed ho chiamato il mio agente che imperturbabile mi disse: 'beh, non sapevo se lui fosse o meno il tuo tipo'".

Portia de Rossi ha denunciato l'attore e produttore cinematografico su Twitter. La moglie Elle DeGeneres ha ritwittato la dichiarazione della moglie aggiungendo: "Sono orgogliosa di lei".

Nuove accuse

Intanto un altro personaggio del mondo dello spettacolo finisce nello scandalo. Si tratta del popolare comico, attore e regista Louis CK, accusato di essersi masturbato davanti a due colleghe nel 2002. Ma, come riporta il New York Times, ad accusarlo di molestie ci sono anche altre tre donne.

Da Hollywood alla politica

Intanto lo scandalo delle molestie sessuali da Hollywood arriva al Congresso degli Stati Uniti. Le ultime accuse riguardano Roy Moore, candidato repubblicano al Senato per l'Alabama, che avrebbe molestato alcune minorenni. La notizia delle accuse all'ex giudice della Corte Suprema dell'Alabama è stata riportata dal Washington Post. Una delle vittime ha accusato il politico di averla iniziata al sesso quando aveva solo 14 anni e lui 32, nel 1979. Moore avrebbe abusato di lei dopo averla portata nella sua casa costringendola a toccargli i genitali.

L'accusa è stata rilanciata anche dal Daily News che ha trovato altre quattro donne che hanno raccontato di aver avuto rapporti "inappropriati"

con l'uomo quando erano minorenni."Queste accuse sono completamente false. Un disperato attacco politico", ha dichiarato in una nota uno dei portavoce del comitato elettorale di Moore.