Muore il cardinale Meisner: firmò i "dubia" sull'Amoris Laetitia

È morto oggi a Bad Füssing, in Germania, il cardinale tedesco Joachim Meisner. Amico di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, fu tra i quattro cardinali che scrissero al Papa per chiarire i "dubia" sull'Amoris Laetitia

Muore il cardinale Meisner: firmò i "dubia" sull'Amoris Laetitia

È morto oggi all’età di 83 anni il cardinale tedesco Joachim Meisner. A dare la notizia della scomparsa del porporato, è stata l’arcidiocesi di Colonia, che lo stesso Meisner aveva guidato per 25 anni, dal 1989 al 2014. Il porporato, secondo quanto conferma l’arcidiocesi, si è spento mentre si trovava in vacanza nella località termale tedesca di Bad Füssing, nei pressi del confine austriaco.

Grande amico di san Giovanni Paolo II e del Papa emerito Joseph Ratzinger, il cardinale Meisner rappresentava una delle più autorevoli voci conservatrici all’interno della Chiesa in Germania. L’arcivescovo emerito di Colonia, infatti, era tra i quattro porporati che scrissero a Papa Francesco per sottoporgli i cinque “dubia” sull’esortazione apostolica post-sinodale Amoris Laetitia. Lo scorso aprile, inoltre, assieme ai cardinali Walter Brandmüller, Raymond Leo Burke e Carlo Caffarra, Meisner aveva sottoscritto un’ulteriore missiva diretta al pontefice, in cui i porporati chiedevano di essere ricevuti per discutere di alcuni passaggi dell’Amoris Laetitia considerati “ambigui”, primo fra tutti quello dell’accesso alla comunione per i divorziati e risposati che vivono “more uxorio”.

Nato il giorno di Natale del 1933 a Wroclaw, città polacca che all’epoca era compresa nel territorio tedesco, fu ordinato sacerdote il 22 dicembre del 1962 a Erfurt, in Germania. Fu Paolo VI ad eleggerlo vescovo titolare di Vina nel 1975. Cinque anni più tardi, nel 1980, toccò a Meisner, per volere di Giovanni Paolo II, guidare la diocesi di Berlino, dove milioni di fedeli cattolici e protestanti vivevano divisi dal muro che spaccava in due la città. Papa Wojtyla lo nominò cardinale nel 1983 e nel 1989 fu promosso arcivescovo di Colonia. Come sottolinea il Washington Post, su richiesta di Papa Benedetto XVI guidò l’arcidiocesi fino al 2014, nonostante avesse superato il limite di 75 anni di età, fissato per lo svolgimento delle attività dei vescovi.

Ad annunciare la morte del cardinale, stamattina, alle 9.10, sono stati i rintocchi della campana “Pretiosa” della cattedrale di Colonia.

Non è stato possibile, infatti, spiegano sul sito dell’arcidiocesi, utilizzare la campana “Dicke Pitter”, la più grande della cattedrale che di solito viene suonata in occasione della morte di un arcivescovo, a causa dei lavori di restauro della cattedrale.

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