Una delle ultime donne pilota della Seconda Guerra Mondiale è morta alla veneranda età di 101 anni. Era il 1941 quando Mary Ellis si unì all'Ata, l'Air Transport Auxiliary del Regno Unito: unità civili ausiliarie che avevano il compito di far volare aerei Spitfire e bombardieri fino ai punti di riferimento prestabiliti. Ha riferito di aver pilotato più di 1.000 voli durante il conflitto e poi, nel 1950, si è trasferita nell'isola di Wight - dove è morta - per gestire l'aeroporto di Sandown. Fino a poco tempo fa era conosciuta come l'ultima pilota donna sopravvissuta: in realtà, altre tre rappresentanti sono ancora vive. Secondo il segretario dell'Ata, John Webster, la pilota Eleanor Wadsworth vive a Bury St. Edmunds; mentre Nancy Stratford si è trasferita negli Stati Uniti d'America e Jaye Edwards, invece, in Canada.
La signora Ellis ha sempre raccontato di essere entrata a far parte delle unità ausiliarie dopo aver ascoltato una pubblicità per piloti donne sulle frequenze della radio di BBC: all'epoca erano note come "Glamour Girls”. Durante una festa a sorpresa nel 2017, per il suo centesimo compleanno, ha detto che lo Spitfire è sempre stato il suo aereo preferito, definendolo un "simbolo di libertà". Sono stati tanti i tributi dei colleghi alla notizia della sua morte, come l'aviatore di Red Arrow Mike Ling, che su Twitter ha scritto : "una leggenda del trasporto aereo ausiliario. Spero che ti stia godendo un ben guadagnato sherry, laggiù con Joy Lofthouse".
“Everybody was flabbergasted that a little girl like me could fly these big airplanes all by oneself,” Mary Ellis said during a videotaped party to celebrate her 100th birthday https://t.co/rZjeElmkjT
— The New York Times (@nytimes) 27 luglio 2018
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.