La tensione è alle stelle. A pochi giorni dall'annuncio del segretario di Stato americano Rex Tillerson, secondo cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarebbe anche "pronto all'azione militare" contro la Corea del Nord, il regime di Pyongyang ha effettuato un nuovo test missilistico. Sebbene, secondo i militari della Corea del Sud, il lancio sarebbe fallito, resta l'ennesima provocazione di un Paese che minaccia seriamente la stabilità dell'intera area.
Come ha spiegato un portavoce dell'esercito di Seul, Pyongyang ha lanciato senza successo un missile dalla zona costiera di Wonsan, nel sud-est del Paese. Sono in corso verifiche per stabilire che tipo di vettore sia stato lanciato, mentre fonti del governo di Tokyo hanno confermato che nessun missile è riuscito ad avvicinarsi al territorio nazionale giapponese. Fonti del governo americano hano confermato che il missile è esploso alcuni secondi dopo il lancio proprio nelle vicinanze di Kalma.
I test missilistici di Pyongyang sono una risposta alle manovre militari che la Corea del Sud e gli Stati Uniti stanno effettuando proprio in questi giorni sul territorio sudcoreano. Operazioni che la Corea del Nord considera "provocazioni" e minacce di invasione del suo territorio. "Le esercitazioni militari congiunte da parte di forze ostili - ha spiegato nei giorni scorsi Pak Myong-ho, funzionario presso la rappresentanza nordcoreana a New York - hanno l'obiettivo di raid preventivi contro la Corea del Nord.
Dunque, la pace e la stabilità della penisola coreana è sotto seria minaccia. Adesso la situazione è già sull'orlo della guerra nucleare". Secondo Pak, le esercitazioni potrebbero "trasformarsi in un vero combattimento in qualsiasi momento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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