Orrore ad Abuja, capitale della Nigeria: bimbo di appena tre anni è stato trovato morto e il suo corpicino tremendamente oltraggiato dall’amputazione del pene. La polizia teme che il piccolo possa essere stato ucciso per un blasfemo rituale.
I resti del bambino, la cui identità è ancora sconosciuta, sono stati rinvenuti sotto un ponte su un’importante arteria stradale che unisce la capitale nigeriana alla regione vicina, nel città di Gwagwalada. Lo ha trovato, come riferisce il quotidiano della capitale Daily Trust, un uomo della zona che era andato a lavare i panni al fiume che scorre proprio sotto il ponte dove è stato ritrovato il corpicino. Preso dal panico, s’è letteralmente fiondato in strada per richiamare l’attenzione dei passanti e delle forze dell’ordine. Che quando hanno prestato ascolto all’uomo e l’hanno seguito sul posto del macabro ritrovamento non hanno potuto fare altro che rabbrividire.
Il piccolo era avvolto in una vecchia stoffa e il suo corpo risultava orrendamente mutilato, privato del pene. Il corpo è stato portato all’obitorio dell’ospedale universitario di Abuja, in attesa dell’autopsia e degli esami medici. Secondo gli inquirenti la pista da seguire sarebbe quella del mondo sotterraneo e redditizio della stregoneria. Con ogni probabilità è stato compiuto un rito violento e assurdo sul bambino. Oppure si potrebbe trattare di un’uccisione finalizzata alla sottrazione degli organi, in questo caso il pene per cui c’è un fiorente mercato in tutta l’Africa Occidentale e Centrale come sottolineò nel 2013 un reportage di AlterNet.
Solo qualche mese fa si era registrato, sempre in Nigeria, un altro
agghiacciante caso quasi analogo. Una donna, delusa dal fatto che l’uomo che era stato suo marito avesse deciso di sposare un’altra donna, ne rapì il figlioletto di appena un mese e lo ammazzò recidendogli gli organi genitali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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