Parigi, liceo vuole localizzare alunni col Bluetooth: scoppia la protesta

Una scuola privata di Parigi intende imporre ai suoi studenti l'uso di dispositivi, tramite i quali poter essere localizzati in ogni momento.

Il liceo Rocroy Saint-Vincent de Paul mira, in questo modo, a verificare la presenza in classe degli alunni, evitando agli insegnanti di fare l'appello, usando il registro cartaceo. Ogni studente verrà dotato di un portachiavi, da portare sempre con sè, collegato col Bluetooth al dispositivo in possesso dell'insegnante, progettati da una start-up francese. Non solo i ragazzi saranno controllati in ogni loro movimento. In più in caso di perdita dell'apparecchio, gli alunni dovranno pagare una multa da 10 euro. La decisione del nuovo progetto è apparsa, pochi giorni fa, nel regolamento del 2018/2019.

Ma gli studenti e i loro genitori non ci stanno. E infatti già in 3500 hanno firmato una petizione, contro il nuovo piano, che dovrebbe partire da settembre, come riferisce il quotidiano Le Parisien. La protesta è cresciuta anche in conseguenza del fatto che gli insegnanti non hanno consultato i genitori degli studenti, prima di annunciare l'utilizzo del nuovo dispositivo.

A detta

del liceo di Parigi, tuttavia, tale metodo di localizzazione sarebbe particolarmente utile durante le gite scolastiche e in caso di incendi, per assicurarsi che tutti gli studenti si trovino con la classe.