Stormy Daniels, un'attrice pornografica al centro di voci relative a una presunta relazione avuta in passato con il Tycoon, ha tirato in ballo il suo avvocato, che avrebbe dato vita a una denuncia senza il consenso della donna. Ma le accuse mosse nei confronti del legale vertono pure sui fondi necessari alla copertura delle spese legali. Pare, stando a quanto si legge su Dagospia, che la pornostar stia meditando di affidarsi a un altro avvocato.
L'uomo al centro del racconto dell'attrice si chiama Michael Avenatti. Ovviamente bisognerà verificare se quanto narrato dalla Daniels, che è lo pseudonimo di Stephanie Gregory Cliffors, corrisponde o no al vero. Fatto sta che la donna ha dichiarato quanto segue al Daily Beast: "Per mesi ho chiesto a Michael Avenatti di fornirmi informazioni contabili sul fondo per la sicurezza e la difesa legale che i miei sostenitori hanno così generosamente rimpolpato con le loro offerte. Ha ripetutamente ignorato quelle richieste - ha continuato -. E ancora: "Giorni fa ho chiesto di nuovo di dirmi come venivano spesi i soldi e quanti ne rimanevano. Invece di rispondermi, senza il mio permesso e senza che ne fossi a conoscenza, Michael ha lanciato un'altra campagna di raccolta fondi a mio nome...".
Ma la parte più rilevante dei virgolettati, da un punto di vista politico, è quella relativa alla vicenda che ha coinvolto il presidente degli Stati Uniti d'America: "Ha denunciato Trump contro la mia voltontà", ha scandito la Daniels, riferendosi all'avvocato, come si legge sempre sul sito
citato. Avennati, tra i vari punti, ha replicato sostenendo di aver investito ingenti cifre di "denaro, tempo ed energie" per dare ausilio all'attrice porno. Il rapporto tra i due, insomma, sembrerebbe essersi incrinato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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