Rifiutano le lezioni di nuoto. La Svizzera nega la nazionalità a ragazzine islamiche

Due sorelle non hanno voluto prendere parte ai corsi di nuoto scolastici. Un comportamento considerato inaccettabile dalle autorità elvetiche

Rifiutano le lezioni di nuoto. La Svizzera nega la nazionalità a ragazzine islamiche

A due ragazzine islamiche residenti in Svizzera non è stata concessa la nazionalità da parte del governo. Il motivo? essersi risiutate di prendere parte alle lezioni di nuoto scolastiche. Secondo i dettami del Corano, infatti, tale atto sarebbe stato troppo promiscuo, pertanto le ragazze hanno scelto di rinunciarvi. Le leggi svizzere, però, prevedono che peré una dolescente possa ottenere la cittadinanza sia necessario l'adempimento ai doveri scolastici, che includono anche le attività sportive come il nuoto.

Il rifiuto era già stato emesso mesi fa, è però diventato di pubblico dominio solo ora, a seguito del chiarimento a proposito che il giudice che ha compiuto tale scelta ha voluto fare in televisione. Il caso riguarda due sorelle di 12 e 14 anni che in occasione di una gita scolastica si erano rifiutate di prendere parte ai corsi di nuoto obbligatori, rifiutandosi inoltre di dare la mano ai professori che volevano accompagnarle. Quest'ultimo comportamento, però, non ha inciso sulal decisione finale del giudice. Ad essere rilevante è invece la loro volontà di non prendere parte a corsi didattici obbligatori.

Non è il rpimo caso di questo tipo che si

manifesta in Svizzera. Già nel emse di maggio uno studente siriano si era rifiuatto di dare la mano alla propria professoressa, cosa che aveva generato la reazione dei giudici che lo avevano poi obbligato a stringerle la mano.

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