Trasporti in tilt a Londra dove la metropolitana è rimasta chiusa per uno sciopero di 24 ore convocato dai sindacati per protestare contro il servizio no-stop dei treni che sarà inaugurato il mese prossimo. L'azienda di trasporti cittadina ha programmato 250 bus extra e l'incremento del servizio sul fiume per far fronte alle necessità di cittadini e turisti. La metropolitana non tornerà alla normalità fino a domani mattina. La polemica sui salari e le condizioni di lavoro per il turno notturno si è infuocata negli ultimi giorni, con sempre più lavoratori pronti a intraprendere scioperi e proteste contro le condizioni proposte.
Il sindaco Boris Johnson ha chiaramente detto che non saranno stanziati ulteriori fondi per l'accordo. Nonostante siano stati messi a disposizione 250 bus supplementari questa mattina di fronte alla fermate si sono formate lunghe code. London Underground, l’azienda dei trasporti cittadini, ha consigliato ai pendolari di scegliere mezzi alternativi alla "Tube" per arrivare sul posto di lavoro.
Un altro sciopero c’era stato l’8-9 luglio e nuove agitazioni sono previste nelle prossime settimane. I sindacati protestano contro le condizioni offerte ai dipendenti da London Underground per il nuovo servizio notturno della metropolitana che partirà a settembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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