Ha dell'incredibile la storia di Oswalt Connerjack, ragazzo autistico oggi 19enne, ritrovato tre anni dopo la sua scomparsa a 1300 km dalla sua abitazione. Il giovane era sparito da Clearlake, in California, all'età di 16 anni. Era settembre del 2019 e qualche giorno prima che facesse perdere le sue tracce, a Oswalt venne diagnosticato un disturbo dello spettro autistico. L'ipotesi che questa diagnosi possa averlo sconvolto è stata per tempo alla base della presunta ragione che potrebbe averlo spinto ad allontanarsi da casa e i genitori, a distanza di 3 tre anni, avevano quasi perso ogni speranza di ritrovarlo ma non avevano mai smesso di cercarlo, finché non è stato notato da alcuni agenti.
Oswalt dormiva fuori da un negozi nella contea di Summit, nello Utah. Ha attirato l'attenzione dei poliziotti perché tremava vistosamente dal freddo. Avvicinato dai due agenti, ha raccontato loro di aver vissuto per la strada nelle ultime due settimane. Ha accettato di salire in macchina per scaldarsi ma il suo atteggiamento ha insospettito i poliziotti, che dopo avergli preso le impronte digitali l'hanno cercato nello schedario degli scomparsi, finché hanno individuato la denuncia dei genitori datata 2019. A quel punto è stata informata la famiglia e il compagno di sua madre è salito in macchina, guidando per oltre 4 ore, per raggiungerlo e riportarlo a casa, non senza prima ringraziare a lungo quegli uomini che avevano ritrovato il ragazzo.
Per lungo tempo i parenti di Oswalt hanno distribuito volantini con il suo volto, hanno fatto appelli in tv e trasmesso le sue fotografie nella speranza che qualcuno lo potesse riconoscere e convincere a tornare a casa. I social sono stati uno dei canali principali utilizzati dai genitori e dagli amici di Oswalt per far partire il tam tam e aiutare le ricerche ma per tre anni del ragazzo non ci sono state tracce. Il giovane sembrava fosse sparito nel nulla senza lasciare tracce, come se fosse stato in grado di volatilizzarsi.
"Non ho mai smesso di cercarlo. Non c’è stato un giorno in cui non lo abbia cercato", ha dichiarato sua madre, Suzanne Flint, quando ha saputo che suo figlio era stato trovato a 1300 km di distanza da casa. In più occasioni i residenti della zona avevano segnalato la sua presenza in città negli ultimi giorni: non è comune vedere un senzatetto in quella zona, viste le basse temperature.
In tanti si erano anche offerti di argli un rifugio "ma lui, che non è comunque mai stato aggressivo, ha sempre rifiutato e non ha voluto dare il suo nome". Resta da capire come sia andata la vita di Oswalt negli ultimi tre anni, ma solo lui, quando se la sentirà, potrà raccontare i dettagli alla famiglia e agli investigatori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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