I contingenti di pace schierati in Africa non stanno di certo brillando per la propria condotta. Dopo i casi degli abusi sessuali commessi dai caschi blu impegnati in Repubblica Centrafricana, ecco che ora nell'occhio del ciclone e al centro delle polemiche sono finiti i militari del contingente di Peacekeeping dell'Unione Africana impegnato in Somalia.
Cinque soldati ugandesi che fanno parte della missione AMISOM, sono stati arrestati insieme a 10 somali perchè trafficavano armi ed equipaggiamento militare. A scovare il mercato illegale che il gruppo gestiva è stata la polizia somala che ha intercettato i caschi verdi mentre cercavano di vendere carburante, munizioni, armi e detonatori.
Un problema quello del mercato nero delle armi che in Somalia è divenuto una piaga endemica.
Attraverso il commercio illegale si armano le milizie dei signori della guerra e gli jihadisti di Al Shabaab e già in precedenza erano state mosse accuse alle truppe dell'Amisom, incolpate di avere contatti con le formazioni irregolari. Questa è però la prima volta in cui degli uomini del contingente sono stati arrestati, espulsi dall'AMISOM e finiranno alla sbarra davanti a un tribunale di Mogadiscio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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