Le spese pazze di Bruxelles sui voli privati

La casta degli euroburocrati non rinuncia certo alla comodità di spostarsi in aereo: la Ue ha aumentato di 3,5 milioni l'importo che può essere speso nel contratto per i voli "air taxi"

Le spese pazze di Bruxelles sui voli privati

Sull'ambiente Bruxelles predica bene e razzola malissimo. Mentre i politici europei ci fanno la morale sull'inquinamento e sui cambiamenti climatici, e in Italia il ministro Lorenzo Fioramonti propone una tassa sui voli, la casta degli euroburocrati non rinuncia certo alla comodità di spostarsi in aereo. Come riporta Politico, l'esempio lampante di questa ipocrisia riguarda i voli su jet privati per alti funzionari e i commissari. Secondo un documento pubblicato nella banca dati delle gare d'appalto comunitarie, Bruxelles ha aumentato di 3,5 milioni l'importo che può essere speso nel nuovo contratto per i voli "air taxi". Il nuovo importo massimo di 10,71 milioni di euro per il contratto, che va dal 2016 al 2021, rappresenta un aumento del 50% sul valore originale di 7,14 milioni di euro.

Voli che ovviamente vengono rimborsati in toto con i soldi dei contribuenti europei. Tutto questo avviene mentre i rappresentanti della Commissione Ue si riempono la bocca di belle parole e di retorica climaticamente corretta. In vista del vertice delle Nazioni Unite sul clima di New York, Miguel Arias Cañete, commissario europeo per l'azione per il clima e l'energia, ha dichiarato: "L'Ue ha una storia forte da raccontare: siamo leader globali del clima". Ursula von der Leyen, neo-presidente della Commissione europea, ha sottolineato come siano necessarie da parte di Bruxelles "nuove iniziative più ambiziose per quanto riguarda il cambiamento climatico, io vorrei che l'Europa fosse il primo continente neutro nel 2050, obiettivo molto ambizioso. Il tempo è poco dobbiamo agire". Ha poi aggiunto: "Credo ci siano tanti aspetti positivi per quanto riguarda le nuove tecnologie ecologiche, esistono ma dobbiamo poter coinvolgere tutti in questa nostra politica e quindi cercheremo di introdurre un fondo di transizione ad hoc".

La Commissione europea, in merito alle osservazioni poste da Politico, ha replicato che i jet privati ​​vengono noleggiati solo quando non ci sono altre opzioni e ha osservato che le spese di viaggio del presidente sono pubblicate regolarmente. Il portavoce della Commissione ha aggiunto che "il presidente prende sempre voli charter in linea con le regole esistenti" e gli air taxi possono essere presi in considerazione "solo quando non sono disponibili voli commerciali per raggiungere una destinazione, quando non possono adeguarsi agli impegni del diario del presidente o dei membri del Collegio [dei commissari] o per motivi di sicurezza". Sta di fatto che nel nuovo contratto le spese vengono aumentate e non diminuiscono, come mai? Le tre società vincitrici dell'appalto - Masterjet, Unijet e Abelag - appartengono tutti al Lussemburgo Luxaviation Group. Nel 2015, China Minsheng Investment ha acquistato una partecipazione del 33% nella società lussemburghese.

E mentre vengono rese note le spese pazze di Bruxelles sui voli privati, anche in Germania esplode la polemica.

Come ha reso noto il Bild am Sonntag, due giorni dopo che il governo tedesco ha annunciato un pacchetto di misure da 54 miliardi di euro (61 miliardi di dollari) per far fronte ai cambiamenti climatici, la cancelliera Angela Merkel e il ministro della Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer hanno volato negli Stati Uniti su due jet separati: notizia che ai tedeschi - giustamente - non è piaciuta affatto. Greta lo sa?

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