Thailandia, attacco ai turisti: anche due italiani tra i feriti

Raffica di esplosioni in tutto il Paese. Colpite le località turistiche lungo la costa: quattro morti e almeno trenta feriti. Gli italiani non sono gravi: uno è stato operato

Thailandia, attacco ai turisti: anche due italiani tra i feriti

Due bombe azionate a distanza con un telecomando. Le avevano nascoste nelle fioriere della sala ristorante, a una cinquantina di metri di distanza l'una dall'altra. Le due esplosioni, avenute in un intervallo di trenta minuti, hanno investito il centro di Hua Hin, proprio trai i resort, i pub e i ristoranti mentre i turisti erano in giro a divertirsi. Poi, dopo alcune ore, l'incubo si è ripetuto e ha investito le principali località turistiche della Thailandia. Surat Thani, Pukhet e Trang sono finite nel mirino del terrorismo. In tutto ci sarebbero quattro morti e decine di feriti. Tra questi anche due italiani.

Torna a scorrere il sangue in Thailandia alla vigilia della festa in occasione dell'84° compleanno della regina Sirikit e a meno di una settimana dall'anniversario dell'attentato che nel cuore del quartiere commerciale di Bangkok causò venti morti e più di ceto feriti. Molte persone si sono recate per il fine settimana a Hua Hin, popolare località turistica a sud di Bangkok dove si trova il palazzo Klai Kangwon, residenza estiva della famiglia reale. Ed è qui che sono esplose le prime due esplosioni, proprio tra Fa Pha Intersection e Soi Bintabaht dove sorgono decine di resort, bar e ristoranti frequentatissimi dai turisti stranieri. Tra questi rimangono feriti anche due italiani che si trovavano a Hua Hin. Lorenzo Minuti (21 anni) viene portato al pronto soccorso e dimesso già in serata. Andrea Tazzioli (51 anni), invce, viene operato d'urgenza a causa di una scheggia che lo ha colpito alla schiena ma non è in condizioni preoccupanti. Mentre la polizia cerca di capire chi si nasconda dietro l'attacco di Hua Hin, ecco che a catena vengono fatte detonare altre bombe in altre otto città.

A Surat Thani, punto di transito per i turisti diretti alle isole di Koh Samui e Koh Pha Ngan, vengono colpite la stazione marittima di polizia e la polizia provinciale. Anche in questo caso gli attentati avvengono a un intervallo di trenta minuti l'uno dall'altro. Il primo ordigno esplode poco dopo il rituale in cui viene offerto cibo ai monaci per celebrare gli 84 anni della regina Sirikit. A Pukhet prima due ordigni sono stati disinnescati nell'area di Patong. Poi, nella stessa area, due bombe sono esplose davanti al commissariato del distretto di Kathu, ferendo lievemente un tassista a bordo di un ciclomotore. Un ordigno è esploso di fronte al Loma Park, nella stessa zona, senza causare feriti. Altro ordigno è esploso senza conseguenze davanti al Coconut Village. A Phangnga, invecem prima un incendio ha devastati un mercato molto popolare tra i turisti a Khao Lak. Poi una bomba è esplosa vicino al Ban Niang village, senza conseguenze. Altri due ordigni sono esplosi a Khao Lank, anche qui senza causare feriti. A Trang una bomba è esplosa in un mercato, causando la morte di un venditore di prodotti alimentari e sei feriti. Successivamente un incendio in uno store di fronte alla stazione dei treni a un chilometro di distanza dalla prima esplosione, non ha causato feriti ma gravi danni all'edificio. A Krabi un incendio in centro commerciale di fronte a Au Nang Beach, con cinque locali danneggiati. A Chumphon una bomba è esplosa davanti alla residenza del governatore. Infine a Nakhon Si Thammarat un incendio è scoppiato in centro commerciale causando danni materiali ma nessun ferito.

"Non è un attacco terroristico - ha detto il portavoce della polizia nazionale, Piyapan Pingmuang - è sabotaggio locale limitato ad alcune aree e province". Simili attacchi sono frequenti nelle tre province meridionali della Thailandia dove da dodici anni è in corso un'insurrezione separatista armata, ma è raro che vengano colpite le zone turistiche. Per questo, non è escluso che la matrice dell'attentato terroristico possa essere di altra natura.

Tuttavia, come ha fatto sapere la polizia stessa, "le bombe, detonate a distanza con un cellulare, sono dello stesso tipo di quelle di solito utilizzate dai separatisti del sud". Le autorità locali hanno elevato il livello di allerta per le forze di sicurezza, invitando a evitare assembramenti nei luoghi affollati, cerimonie pubbliche, e limitare gli spostamenti non necessari.

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