Il 25 febbraio si è tenuta presso la Grande Sala del Popolo di Beijing una conferenza nazionale di sintesi ed encomio in merito all’alleviamento della povertà. A questo importante evento ha preso parte anche Xi Jinping, segretario generale del Comitato Centrale del PCC, nonché presidente della Repubblica Popolare Cinese e presidente della Commissione Militare Centrale, che ha conferito un premio a tutti quelli che si sono distinti nella battaglia contro la povertà.
Un risultato senza precedenti
Nel suo intervento, Xi Jinping ha sottolineato che, grazie allo sforzo collettivo di tutto il Partito e il popolo cinese, nell’insieme di tutte le sue etnie, la Cina è riuscita a ottenere una vittoria globale nella lotta contro la povertà in concomitanza con il centenario della fondazione del Partito Comunista Cinese.
Dal XVIII Congresso Nazionale del PCC in avanti, la Cina ha infatti ingaggiato la più grande e poderosa lotta contro la povertà mai esistita nella storia dell’umanità. Dopo otto anni, in 832 contee colpite dalla povertà e 128 mila villaggi impoveriti, quasi 100 milioni di poveri rurali sono stati liberati dall'indegenza secondo quelli che sono gli standard attuali, creando un miracolo nella storia umana della riduzione della povertà.
La Cina ha risolto con successo i problemi connessi alla povertà assoluta e alla povertà generale regionale, con ben dieci anni di anticipo rispetto agli obiettivi di riduzione della povertà fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Xi Jinping ha affermato che la povertà non rappresenta il socialismo, e se le regioni povere restano povere per molto tempo - e gli standard di vita delle masse non mostrano significativi miglioramenti - allora ciò non riflette la superiorità del sistema socialista cinese, e nemmeno questo rappresenta il socialismo.
A partire dal XVIII Congresso Nazionale, nel governare il Paese, il Partito Comunista Cinese ha posto l’eliminazione della povertà in una posizione di rilievo, ed ha raggiunto l’obiettivo di eliminazione della povertà assoluta tra gli abitanti delle zone rurali che vivevano in condizioni di indigenza.
I numeri che certificano la vittoria
Sono avvenuti enormi cambiamenti nello sviluppo economico e sociale delle regioni che sono state liberate dalla povertà. Tutta la popolazione povera registrata non dovrà più preoccuparsi di cibo e vestiario, istruzione obbligatoria, assistenza medica di base, sicurezza degli alloggi e sicurezza dell’acqua potabile, che sono state pienamente realizzate. Nelle aeree rurali sono stati costruiti o ricostruiti 1,1 milioni di chilometri di strade e 35.000 chilometri di ferrovie. Il tasso di affidabilità della fornitura di elettricità nelle zone povere ha raggiunto il 99%, e la percentuale di villaggi poveri collegati alla fibra ottica e al 4G ha superato il 98%.
Xi Jinping ha affermato che dal lancio della politica di riforma e apertura della Cina, 770 milioni di persone appartenenti alla popolazione indigente delle zone rurali sono state sollevate dalla povertà in accordo agli standard attuali. Ricordiamo che, secondo lo standard di povertà internazionale adottato dalla Banca Mondiale, la popolazione cinese liberata dalla povertà rappresenta oltre il 70% di quella mondiale nello stesso periodo.
Inoltre, la Cina si è impegnata attivamente nella cooperazione internazionale per la riduzione della povertà, ed è stata una forte promotrice della causa internazionale della riduzione della povertà. I risultati ottenuti dalla Cina nello sradicamento della povertà appartengono sia alla Cina che al mondo, e hanno contribuito a promuovere la costruzione di una comunità dal futuro condiviso.
La rivitalizzazione delle aree rurali
Nel suo intervento Xi Jinping ha sottolineato che la rivitalizzazione delle campagne è un incarico grande ed importante per realizzare la rinascita della nazione cinese. Xi Jinping ha aggiunto che l’azione mirata è un metodo chiave per vincere la lotta contro la povertà e che la riduzione della povertà attraverso lo sviluppo caratterizza in modo evidente il percorso scelto dalla Cina per liberarsi dall’indigenza.
Il capo di Stato cinese ha sottolineato che è necessario continuare ad accorciare il divario nello sviluppo tra città e campagna per consentire alle zone meno sviluppate, e con persone a basso reddito, di poter condividere i risultati dello sviluppo. Per la nuova impresa di promuovere in modo completo l’edificazione di un Paese socialista moderno, è necessario mettere in una posizione sempre più importante la promozione della ricchezza di tutto il popolo.
Xi Jinping ha affermato che la vittoria ottenuta dalla Cina nella lotta contro la povertà dimostra appieno che il Partito Comunista Cinese è la forza dirigente più affidabile che unisce e guida il popolo nel suo cammino verso il futuro. Negli ultimi otto anni, dal XVIII Congresso Nazionale del PCC in avanti, il segretario generale del Comitato Centrale del PCC, Xi Jinping, ha condotto più di 50 ispezioni nell’ambito della lotta alla povertà, viaggiando nelle 14 aree contigue colpite da povertà estrema.
I principali leader del Partito e dei governi locali di 22 province della Cina centrale e occidentale hanno firmato lettere di assunzione di
responsabilità con il governo centrale. Per aiutare le persone nelle aree colpite a liberarsi dalla povertà, sono stati selezionati e inviati oltre 3 milioni di primi segretari e quadri di stanza nei villaggi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.