È Jared Kushner l'uomo che tratterà la pace tra Israele e Palestina per conto del presidente americano Donald Trump. Il genero del presidente americano incontrerà in veste di inviato della Casa Bianca il premier israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme e il presidente palestinese Mahmoud Abbas a Ramallah.
Negli incontri lo accompagnerà Jason Greenblatt, l'assistente di Trump e rappresentante speciale della Casa Bianca per i negoziati internazionale, che già oggi è in arrivo nella regione mentre Kushner arriverà mercoledì.
La missione arriva ad un mese da quella di Trump nella regione, durante la quale il presidente americano si è impegnato con gli israeliani ed i palestinesi a lavorare insieme per un accordo duraturo per la pace (Leggi anche: La coppia di ebrei che ha dettato la linea del viaggio). Le fonti della Casa Bianca hanno spiegato che Kushner e Greenblatt sperano di "continuare i colloqui" con entrambe le parti, ma ridimensionato le aspettative che un accordo possa essere raggiunto in breve tempo. "È importante ricordare che forgiare uno storico accordo di pace richiede tempo e probabilmente ci vorranno molte missioni di Kushner e Greenblatt, a volte insieme a volte separati, e probabilmente anche dei negoziatori israeliani e palestinesi a Washington, o altre località, per avere negoziati sostanziali", hanno poi aggiunto.
La missione (quasi impossibile) di Kushner
La missione di Kushner ha anche un'importanza per le questioni interne americane, perché segnala come il fatto che il suoi coinvolgimento nell'inchiesta del Russiagate sembra non aver ridotto la vasta influenza del genero in capo all'interno della Casa Bianca. La scorsa settimana il Washington Post ha rivelato che il procuratore speciale, Robert Mueller, sta indagando le compagnie che fanno capo alla sua famiglia nell'ambito dell'indagine sulle interferenze russe nelle elezioni. Kushner ha avuto un ruolo centrale anche nell'organizzare le tappe in Arabia Saudita ed Israele e Territori della prima missione all'estero di Trump il mese scorso. Il fatto che sia stata affidata a lui, ed a Greenblatt, questa nuova missione dimostra come Trump abbia delegato a loro - e non al segretario di Stato, Rex Tillerson - la guida degli sforzi Usa per la ripresa dei colloqui di pace.
"Il presidente Trump ha reso chiaro che lavorare per una pace duratura tra israeliani e palestinesi è una principale priorità per lui - hanno concluso alla Casa Bianca - e crede con forza che questa sia possibile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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