Donald Trump è tornato al centro delle polemiche negli Usa per un suo gesto compiuto in pubblico e bollato come "razzista". L'azione dell'ex presidente che ha scatenato le recenti critiche è andata in scena durante una partita di baseball sabato sera ad Atlanta, in Georgia. Il gesto incriminato del tycoon è considerato particoralmente offensivo dai nativi americani.
Trump e la moglie Melania, nel dettaglio, hanno partecipato al controverso gesto con il braccio detto "tomahawk chop", mentre assistevano allo stadio a una gara delle World Series disputata dagli Atlanta Braves contro la squadra ospite Houston Astros. La coreografia in questione, usata dai fan dei Braves dal 1991 per galvanizzare il pubblico e per incitare i loro beniamini in campo, rievoca simbolicamente l'utilizzo del famigerato "tomahawk", ossia un'ascia da guerra tipica delle tradizioni dei pellerossa, da parte di un guerriero indiano.
Trump doing the chop pic.twitter.com/EWYJujgvtM
— Sam Ann (@samannraven) October 31, 2021
Il gesto del tomahawk è da anni nel mirino delle associazioni che si battono per salvaguardare la storia e i diritti dei nativi, in quanto accusato di denigrare le popolazioni tribali raffigurandole come dei selvaggi sanguinari e come delle caricature. Nonostante le polemiche, né gli Atlanta Braves né le autorità della Georgia hanno ufficialmente preso posizione contro quel gesto, permettendo così ai tifosi di continuare a mimare l'ascia da guerra degli indiani.
Il presidente dell'associazione pro-nativi National Congress of American Indians ha quindi tuonato: "Abbiamo ripetutamente e inequivocabilmente chiarito la nostra posizione: i nativi non sono mascotte e rituali degradanti come il 'tomahawk chop' che ci disumanizzano e ci danneggiano non hanno posto nella società americana".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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