L’attrice Lori Loughlin, implicata con il marito Mossimo Giannulli nello scandalo "Varsity Blues", mercoledì 20 maggio si è dichiarata colpevole delle accuse nei suoi confronti. La coppia è stata incriminata nel marzo 2019 per aver pagato 500.000 dollari per l’ammissione al college di entrambe le figlie. Nello scandalo sono implicati altri genitori, tutti colpevoli di aver pagato per falsificare i test d’ammissione dei figli in prestigiosi college come Stanford e Yale.
La Loughlin, che si è sempre dichiarata innocente, rischiava fino a 40 anni di carcere per frode e corruzione. Ma ora, stando al Daily Mail, grazie all’improvviso "cambio di rotta", dovrà scontare solo due mesi dietro le sbarre, due anni di libertà vigilata, 100 ore di servizi sociali e una multa pari a 150.00 dollari. Giannulli invece, sconterà 5 mesi di prigione, 100 ore di servizi sociali, 150.000 dollari di multa e due anni libertà vigilata. Dal momento dell’arresto in poi, l’attrice e il marito hanno affermato di essere stati vittime di una cospirazione e che credevano che i soldi versati andassero in beneficienza. Perché l’improvvisa confessione? Diversi utenti hanno criticato la sentenza su Twitter, dove l’hashtag #loriloughlin è diventato virale ed ora è nata una polemica.
Molti hanno fatto notare che la coppia avrebbe approfittato della pandemia di Coronavirus per farsi alleggerire la pena e che come star di Hollywood gli è stato concesso un trattamento di favore.“Lori Loughlin è pura feccia. Dichiararsi colpevole durante la pandemia per scampare il carcere. Che schifo”, scrive pungente un utente. E ancora: “Lori Loughlin e il marito avrebbero dovuto scontare almeno 5 anni di carcere. Credono di essere sopra la legge! Perdenti totali”. “Due mesi per corruzione, mentre vendere marijuana può rovinarti la vita. Mi sembra ingiusto, no? A criminali dal colletto bianco come Lori Loughlin non dovrebbe essere permesso di aggirare il nostro sistema giudiziario con soldi e potere. Questo è ciò per cui mi batto”, scrive un’avvocatessa.
Tra gli altri genitori implicati nello scandalo c'è anche l'interprete di "Desperate Housewives", Felicity Huffman, che ha scontato 14 giorni di prigione, per aver pagato una tangente di 15.
000 dollari a Stanford, al fine di falsificare il test d'ammissione della figlia Sophia. La Huffman, uscita dal carcere lo scorso autunno, ha pagato 30.000 dollari di multa, un anno di libertà vigilita e sta scontando 250 giorni di servizi sociali.2 months for millions in bribery while selling marijuana could get you life seems unfair no?
— Jen Perelman For Congress (@JENFL23) May 21, 2020
White collar criminals like #LoriLoughlin shouldn’t be able to circumvent our judicial system with money & power.
This is why I fight for #CriminalJusticeReform.https://t.co/sYcUzUDIWR
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