I boy scout, nell'immaginario collettivo, sono spesso associati a purezza, coraggio e spirito d'avventura. Sono, insomma, una delle istituzioni educative scelte dai genitori per assicurare ai loro figli un'adolescenza densa di relazioni sociali positive e di esperienze formative. Ma, almeno negli Stati Uniti, sembra esserci qualche problema.
É notizia d'oggi, infatti, il fatto che gli scout statunitensi stiano rischiando la bancarotta. Il motivo non è nobilitante. Si parla di un peso eccessivo procurato dal numero di cause da dover affrontare. Tra queste, anche le querele arrivate per episodi relativi ad abusi ai danni di minori. La questione è talmente esosa che dalle parti degli Stati confederati stanno studiando un modo per uscirne attraverso quello che sembra un vero e proprio escamotage giuridico. Poi ci sono le statistiche, che dimostrano come, nel corso di questi ultimi decenni, siano sempre meno i ragazzi a decidere di partecipare alle attività previste.
Come spiegato in questo articolo de La Stampa, esiste quindi una duplicità di fattori, che da una parte sta mettendo a repentaglio la credibilità degli scout, dall'altra rileva rispetto alla situazione economica. Il "Chapter 11", l'escamotage di cui sopra, consente sì di ammettere il cattivo stato di salute delle proprie casse, ma vale pure per la stipulazione di accordi extragiudiziali, quindi al di fuori del contesto processuale, con chi sta facendo causa per ottenere risarcimenti in virtù delle presunte violenze sessuali. Lo scandalo abusi sembra allargarsi. La Chiesa cattolica americana è stata travolta da una serie d'inchieste che hanno messo in evidenza la natura non sporadica di un fenomeno che non può non suscitare scalpore.
Dal caso riguardante l'ex cardinale Theodore McCarrick in poi, gli americani hanno potuto appurare la veridicità di alcuni fatti disarmanti, che adesso sfiorano pure l'universo scout.Il "Chapter 11", che è stato prima vagliato e poi chiamato in causa pure da alcuni ambienti ecclesiastici, potrebbe nascondere una sorta d'ammissione di colpevolezza.
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