La vendetta dell'Unione Europea: "Qui non si parlerà più inglese"

Per il presidente della Commissione per gli Affari costituzionali, Danuta Hübner, l'inglese perderà presto lo status di lingua ufficiale

La vendetta dell'Unione Europea: "Qui non si parlerà più inglese"

L'Unione Europea potrebbe dire addio all'inglese. Il presidente della Commissione per gli Affari costituzionali, Danuta Hübner, ha detto che con l'uscita del Regno Unito dall'Ue l'inglese potrebbe perdere il suo status di lingua ufficiale. "Se non c'è il Regno Unito, non c'è l'inglese", ha dichiarato.

Come ricorda il sito americano Politico.com, i regolamenti europei prevedono che ogni stato indichi una lingua ufficiale. L'Irlanda ha scelto il gaelico, Malta il maltese. Solo il Regno Unito aveva inserito nella lista l'inglese. La Brexit si porterebbe via anche quello, a meno che Irlanda o Malta non decidessero di aggiungerlo.

Essere tra le lingue ufficiali permette ai portavoce dei vari stati di parlare negli incontri dell'Unione Europea in un determinato idioma. Soprattutto, dà la possibilità ai cittadini di accedere ai documenti ufficiali tradotti nella loro lingua.

Inglese, lingua dominante

Come ammette la stessa Hübner però, lasciare del tutto la lingua britannica sarà molto difficile. "È l'idioma dominante", ha ammesso. Il passaggio dunque, sarà solo formale. Del resto, abbandondare del tutto una delle lingue più diffuse al mondo è al momento impensabile.

L'idioma dunque sarebbe bandito solo dagli incontri ufficiali.

Qualche giorno fa il portavoce capo della Commissione ha parlato solo in francese durante una conferenza stampa e lo stesso ci si attende dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nei prossimi appuntamenti.

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