Trump incontra Erdogan e zittisce l'impeachment "Non ho visto audizioni"

Incontro tra Trump ed Erdogan dopo l'incursione di Ankara nel nord della Siria. Al centro dell'incontro anche il tema dei rifugiati siriani e dei rapporti con Bruxelles

Trump incontra Erdogan e zittisce l'impeachment "Non ho visto audizioni"

Faccia a faccia tra Donald Trump ed Erdogan. Il presidente degli Stati Uniti e il "Sultano" si sono incontrati alla Casa Bianca. Il vertice avviene dopo l'incursione di Ankara nel nord della Siria. Motivo per cui la visita del presidente turco a Washington ha suscitato le proteste di alcuni parlamentari americani. Erdogan, accompagnato dalla moglie Ermine, ha fatto il punto della situazione in Siria (e non solo) con il tycoon. Trump ha definito i rapporti con la Turchia ottimi affermando di essere un "grande fan di Erdogan". Il presidente americano ha sottolineato la cooperazione tra Usa e Turchia nella lotta al terrorismo. Il presidente turco ha poi rilevato la necessità di aprire un nuovo capitolo nelle relazioni tra Ankara e Washington. Erdogan ha parlato anche delle operazioni militari sul suolo siriano ed è stato abbastanza chiaro: "Nessuno più di noi li ha sostenuti finanziariamente o economicamente", ha dichiarato Erdogan, rivendicando l’accoglienza di milioni di rifugiati curdi dalla Siria. "L’obiettivo dell’attacco erano invece i curdi del Pyd (Partito dell’unione democratica curdo siriano, ndr) o del Ypg (l’Unità di protezione del popolo curdo) che sono organizzazioni terroristiche e diramazioni del Pkk (Partito dei lavoratori curdi, ndr)", ha aggiunto.

Ma al centro del vertice c'è anche il tema immigrazione. Il "Sultano" ha parlato dei rifuiati siriani che da anni, a causa della guerra, si riversano in Turchia attraversando il confine. Erdogan è tornato a battere cassa con l'Ue usando la "vetrina" dell'incontro con Trump. Ha affermato di aver speso 40 miliardi di dollari per i rifugiati siriani e reclama maggiore aiuto da parte dell’Unione europea. E su questo fronte Erdogan ha trovato la sponda di Trump: "L’Unione europea deve farsi carico di una parte dei costi per i rifugiati siriani". Inevitabile poi un commento di Trump sul procedimento di impeachmeant che è partito oggi con le audizioni pubbliche: "Penso che divulgherò giovedì la seconda telefonata, che era in realtà la prima, e voi farete le vostre determinazioni. L’impeachment è una farsa e non sarebbe dovuto succedere.

Voglio sapere chi è il whistleblower perchè il whistleblower ha riportato molte informazioni scorrette, comprese quelle sulla mia telefonata con il presidente dell’Ucraina". Infine lo stesso tycoon ha rivelato di non aver visto nemmeno un minuto delle prime audizioni pubbliche.

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