Montezemolo: il governo concluda il mandato

Il presidente della Fiat presenta la prima iniziativa della fondazione Italia Futura e smentisce le voci: "Nessun complotto. Semplicemente una classe dirigente vivace che vuol far sentire le sue idee. Spero che l'esecutivo completi la legislatura"

Montezemolo: il governo concluda il mandato

Roma - Nessun complotto contro il governo. Lo assicura, sdegnato, Luca Cordero di Montezemolo: "È francamente inaccettabile che si rivolgano accuse di complotto contro chi vuole rendere più ricco e vivace il dibattito delle idee. In Italia se una classe dirigente si chiude nel recinto del le proprie attività viene descritta come egoistica e priva di senso comune. Se invece si interessa della cosa pubblica, come avviene in tutti gli altri Paesi del mondo, viene immediatamente accusata di assurdi disegni politico-partitici". Dello stesso parere anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, assicurandi di "non aver in mente di fare grosse coalizioni o un partito" alternativo.

Gli intenti di Montezemolo Per Montezemolo "chi è sicuro del proprio ruolo e della propria funzione, chi è consapevole dei propri valori non può e non deve temere il confronto con gli altri. Soprattutto quando si tratta di un confronto con chi proviene dalla società civile". Come sempre "la realtà è molto più lineare delle fantasie" ha spiegato Montezemolo, che ha ribadito che "Italia futura, molto semplicemente, è quello che dice di essere. Un luogo di idee e proposte che ha un’unica e trasparente missione: far emergere le molte capacità di cui è ricco il nostro Paese per coinvolgerle nell’elaborazione di un progetto sul futuro dell’Italia".

Il governo completi la legislatura "Noi non abbiamo nulla a che fare con un partito o un movimento politico". Montezemolo apre la prima iniziativa pubblica della sua Fondazione Italia Futura e sgombra il campo da ogni equivoco, poi afferma: "In Italia è in carica un governo pienamente legittimato da un ampio mandato elettorale, che io auspico completi la legislatura e che deve essere giudicato sulla base dei risultati così come esiste un’opposizione che merita rispetto e che sta trovando la sua strada proprio in questi giorni. A nessuno, e tanto meno al nostro Paese servirebbe oggi l’ennesimo partito". Montezemolo che, aprendo la presentazione del rapporto sulla mobilità sociale della sua Fondazione ha invitato a "dimenticare ogni notizia di cronaca politica di questi giorni e delle polemiche, degli scontri, delle controversie giudiziarie per lo stretto tempo riservato all’iniziativa di oggi", ha sottolineato di ritenere che "il governo, su molte questioni, stia svolgendo bene il proprio compito", ma ha sottolineato che altre persone della sua Fondazione hanno opinioni diverse. Il presidente Fiat ha affermato di condividere "totalmente l’appello lanciato dal presidente Napolitano che ha invitato al rispetto nei rapporti tra maggioranza e opposizione".

La posizione di Fini "So che dicendo queste cose do il pretesto a qualcuno per fare dietrologie e far pensare a grandi coalizioni o a cose del genere: nulla di tutto questo. Non ho in mente nè grandi coalizioni, nè partiti con Montezemolo, Riccardi o Letta". Al convegno di ItaliaFutura, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha assicurato che il suo auspicio è semplicemente quello della risoluzione di alcuni grandi problemi del paese che "non si può pensare che possano essere risolti dal centrodestra o dal centrosinistra a seconda di chi vince le elezioni".

Secondo Fini, occorre "il coraggio di cercare convergenze piuttosto che scansarle", ma questo non deve cedere il passo a "dietrologie che avvelenano il clima e rendono impossibile fare uno sforzo anche sui contenuti".

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