Milano - «Ghe la femm, ghe la femm». Ce la facciamo, sospira il fan Massimo Boldi a tu per tu con un’elettrice di Letizia Moratti preoccupata. Il sindaco va a votare a metà mattina con il marito Gianmarco nel seggio di via della Spiga, poi corre in Duomo per la Santa Messa. All’uscita, si imbatte in Massimo Boldi, la risposta «morattiana» alle esternazioni pro Pisapia di Adriano Celentano.
Il comico beve un aperitivo con la Moratti, improvvisa uno sketch per Letizia: «La città è cambiata molto, forse Celentano non se ne è accorto perché è dai tempi della via Gluck che non ci viene». In piazza Duomo arriva qualche fischio. Fine dell’happy hour e Letizia Moratti si ritira in casa con la famiglia, marito, figli e la nipotina Anastasia. Stamattina sarà al lavoro nel suo ufficio di Palazzo Marino: prove di normalità in attesa del verdetto finale delle urne.
Lo svantaggio di partenza è forte, il primo turno si è chiuso 48 a 41,6 in favore dello sfidante di sinistra, Giuliano Pisapia. Ma l’alta affluenza del mattino lascia sperare il centrodestra in una rimonta all’ultima scheda. Nel corso della giornata la percentuale di elettori ai seggi si riallinea ai valori del primo turno, però l’affluenza rimane molto alta per essere un ballottaggio e l’esito può ancora essere imprevedibile, confidano i sostenitori della Moratti.
Non mancano i precedenti di situazioni capovoltesi all’ultimo istante: c’è Francesco Rutelli, spodestato dal Campidoglio da un’inattesa rimonta di Gianni Alemanno. A Milano si ricorda la vittoria al ballottaggio di Filippo Penati contro Ombretta Colli. Il coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa, dice che «è come vincere la tappa di montagna al Giro, gli altri sono in pianura, noi siamo in salita». Pisapia, di ritorno dal seggio, lancia un appello preoccupato: «Oggi e domani tutti a votare, ogni singolo voto è prezioso».
Giuliano Pisapia arriva al seggio con la moglie Cinzia e l’anziana madre in sedia a rotelle. I suoi sono convintissimi di stravincere. Ad attenderlo una claque di tifosi festanti, partono applausi per il candidato del centrosinistra che ringrazia tutti e scivola via, forse per evitare nuove polemiche sulla violazione del silenzio elettorale. Parla più tardi su internet, per trascinare al voto e correggere «informazioni fuorvianti» sulle regole elettorali.
Su Facebook sono in servizio anche Orange Taxi: «Vuoi votare Giuliano e non riesci ad andare da solo al seggio? Hai bisogno di un passaggio in auto? Chiama il nostro numero verde e organizzeremo il tuo trasporto». La mobilitazione è massima, l’entourage di Pisapia sfoggia grande ottimismo. Oggi lo sfidante di Letizia Moratti attenderà i risultati nel suo studio.
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