Moratti va a San Vittore, show populista di Conte

Anche la campagna elettorale per le Regionali in Lombardia va in scena alla Scala, o quasi. Il governatore del centrodestra Attilio Fontana che corre per il bis ha fatto ieri gli onori di casa con il sindaco Beppe Sala al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e alla premier Giorgia Meloni. Quando era sindaco per cinque anni anche Letizia Moratti ha assistito all'inaugurazione della stagione lirica del teatro da quel palco, una volta, nel 2006, con accanto la cancelliera tedesca Angela Merkel e l'allora presidente del Consiglio Romano Prodi. Quest'anno invece, da candidata alle Regionali per la lista a suo nome e il Terzo Polo, ha deciso di seguire la Prima di Boris Godunov dal carcere di San Vittore, uno dei 35 luoghi della città in cui è stata trasmessa in diretta nell'iniziativa della «Prima diffusa» (folla di persone davanti a quello allestito in Galleria). A San Vittore anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio: «Farò di tutto - ha detto - per migliorare la situazione sia della polizia penitenziaria e sia di chi versa in questa situazione di dolore».

Il leader dei 5stelle Giuseppe Conte ha invece visto Boris Godunov dall'Opera Cardinal Ferrari, che si prende cura dal 1921 di persone in difficoltà assicurando loro assistenza, cibo, pasti caldi e abiti. Prima, davanti alla struttura, ha incontrato con esponenti locali M5S percettori reddito di cittadinanza per difendere la misura, poi ha seguito con loro e con altre famiglie in condizioni di difficoltà economica lo spettacolo alla Cardinal Ferrari. «Non sono mai riuscito ad andare alla Prima quando ero premier ma sono contento ora di guardarla qui con voi» ha commentato. La fiera del populismo.

Non ha visto l'opera invece il candidato del centrosinistra alle Regionali Pierfrancesco Majorino, impegnato a Mantova per la campagna elettorale. Ieri mattina ha assistito alla consegna degli Ambrogini al teatro Dal Verme e ha sparato alto: «Sono felice di essere qui, sarò ancora più felice quando verrò da presidente».