E’ la prima volta che il logo “S”, che identifica le Audi più sportive (Qualche esempio? S1, S3 Sportback, RS4 Avant, RS5 cabrio, RS7), viene sfoggiato su una cabrio compatta made in Ingolstadt. La trazione è integrale permanente e il propulsore il noto 4 cilindri in linea di 1.984 cc a iniezione diretta di benzina, sovralimentato mediante turbocompressore, capace di sviluppare ben 300 cv di potenza massima e 38,8 kgm di coppia e che le consentono di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,4". Prestazione niente male, anche se leggermente inferiore rispetto alla S3 Sportback (4,9" e 14,5 km/l). Ma la versione cabrio paga un peso maggiore dovuto al necessario irrigidimento della scocca (vista la mancanza dei montanti).
A richiesta sono disponibili le sospensioni Audi Magnetic Ride: gli ammortizzatori sono cioé attraversati da un liquido in grado di mutare la propria viscosità qualora sottoposto a un campo magnetico, modificando in tempo reale la capacità di smorzamento in funzione dello stile di guida e delle condizioni del fondo stradale. Il sistema Audi Drive Select, che agisce sull’erogazione della potenza del 2.0 TFSI, sui punti d’innesto del cambio S tronic, sulla servoassistenza dello sterzo elettromeccanico e, qualora presenti, sulle sospensioni magnetoreologiche, invece è di serie.
Come sulle A3 Cabriolet “standard”, la capote è in tela ad azionamento elettrico sino a una velocità di 50 km/h e l’operazione di apertura/chiusura richiede 18”. S3 cabrio adotta di serie cerchi in lega da 18 pollici calzanti pneumatici 225/40.
E per preservare la cervicale, tra gli optional, ci sono frangivento e sistema di riscaldamento per il collo di guidatore e passeggero anteriore.Arriverà nelle concessionarie in estate
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