Tensione alle stelle in casa Ferrari con Carlos Sainz e Charles Leclerc che non se le sono mandate a dire. "Bravo Carlos, bel sorpasso nell'ultima curva", il commento ironico e pungente del monegasco nei confronti del collega spagnolo che lo aveva superato poco prima che i due iniziassero il giro veloce nel Q1 delle qualifiche del gran premio di Silverstone, in Inghilterra. Queste parole al vetriolo erano arrivate dopo il malumore espresso dall'iberico che, in seguito all'ordine di far passare il monegasco prima di scendere in pista, rivolgendosi al muretto, via radio, aveva detto: "È ingiusto che me lo chiediate, così sacrificherò la temperatura delle mie gomme. Inoltre, io sono quarto e lui è terzo, quindi sono maggiormente a rischio".
La tensione in quel momento era palpabile anche perché i piloti stavano tornando in pista dopo la bandiera rossa esposta per il problema occorso a Kevin Magnussen che aveva costretto la direzione di gara ad interrompere per alcuni minuti le qualifiche. Con soli tre minuti e 31 secondi ancora a disposizione, infatti, tutti i piloti cercavano ovviamente di stare il più avanti possibile per cercare il miglior tempo su una pista che andava via via asciugandosi. I due, però, avevano avuto degli attimi concitati anche nell'ultimo gran premio dell'Austria.
Frizioni e scintille
Al termine del gp corso in terra austriaca infatti, Charles Leclerc aveva chiuso al secondo posto, sesto Sainz. Lo spagnolo ai microfoni di Sky Sport aveva mostrato il suo dispiacere per le strategie operate dal muretto Ferrari:"Mi sentivo molto bene, volevo vedere cosa si poteva fare. Ho fatto lavoro di squadra. E' frustrante che quando fai lavoro di squadra poi arriva una sosta che ti penalizza".
Deluso e amareggiato Carlos Sainz, felice come non mai Leclerc:"Sono contento di essere sul podio, gli aggiornamenti che abbiamo fatto sulla macchina mi fanno essere più a mio agio. Questa è una buona cosa per il futuro. La squadra ha fatto un lavoro eccezionale anticipando questi upgrade. Ma c’è ancora lavoro da fare, perché chiaramente Max e Checo avevano un altro passo. Al via ho cercato di passare Max, anche se sapevo che sarebbe stato difficile tenere la testa sul lungo periodo. Ci ho provato, ma non è stato sufficiente. Mi fa piacere essere tornato a podio, specialmente dopo le ultime gare".
Domani in pista servirà uno spirito di squadra molto forte e strategie ben consolidate per cercare di raggiungere un podio visto che
darebbe continuità di risultati dopo quello ottenuto in Austria. Due podi sarebbero poi una delle più belle notizie per gli ultimi tempi per la Ferrari che sta vivendo delle stagioni amare e avare di successi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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