Il gran premio più equilibrato dell’anno finisce con il solito verdetto di sempre. Nonostante le altre vetture abbiano ridotto di molto lo svantaggio nei confronti delle Red Bull, alla fine trionfa ancora Max Verstappen. Il campione del mondo ha dovuto però spingere molto più del solito per riuscire a tenere dietro uno scatenato Lando Norris che, nonostante una partenza non ideale, ha costretto l’olandese a tirare parecchio negli ultimi giri.
Nonostante il pacchetto di migliorie portato a Barcellona, gara interlocutoria per le Ferrari, apparse ancora in lieve affanno nei confronti delle Mercedes. Leclerc mette una gran rimonta nel finale ma non riesce a superare Russell, accontentandosi del quinto posto. Se Lewis Hamilton torna sul podio dopo 12 gran premi, Carlos Sainz è solo sesto.
Acuto Russell, contatto tra le Rosse
L’incognita principale di questo gran premio, il meteo, sembra aver dato una pausa ai piloti con un rischio pioggia ridotto, ma temperature abbastanza alte. In un weekend all’insegna del grande equilibrio, molti dubbi sul passo gara delle varie vetture e sul consumo dei pneumatici. La partenza vede subito un duello alla prima curva tra Norris e Verstappen, con l’inglese che forza fuori il campione del mondo. Il capolavoro lo fa Russell, che riesce a mettere un sorpasso all’esterno e portarsi in testa.
Mentre Leclerc ha problemi a portarsi in zona Drs nei confronti di Hamilton, Verstappen rimane negli scarichi della Mercedes in testa. Al terzo giro l’olandese trova un sorpasso clamoroso e si porta al comando, mettendo subito dopo un giro veloce per aprire un po’ di luce nei confronti della McLaren. Nel frattempo alle spalle duello rusticano tra le due Ferrari, con la vettura di Leclerc che tocca con l’ala anteriore la posteriore sinistra di Sainz, che passa comunque.
La direzione gara nota come lo spagnolo abbia tratto vantaggio dal taglio in curva 1 ma, alla fine, decide di non decidere sia in questo caso che nel quasi contatto in partenza di Norris su Verstappen. Al quinto giro, tempi più o meno identici tra i primi sei in classifica, che rimangono ancora a distanza di tiro: questo Gp rimane ancora indecifrabile. Leclerc riesce a riportarsi sotto a Sainz, mentre Hamilton rimane vicino a Norris e potrebbe tentare un attacco a breve. L’unico tranquillo è Verstappen, che al 13° giro ha circa 3 secondi di vantaggio su Russell.
Verstappen va, scintille Hamilton-Sainz
Il primo stint del Gran Premio di Spagna rimane all’insegna dell’equilibrio, con le prime otto vetture separate da soli 10 secondi dopo un quarto di gara. Gasly ha un problema al pit-stop, perdendo diversi preziosi secondi e rovinando quella che, fino a questo momento, era stata una gara quasi perfetta. Al 16° giro rientrano ai box contemporaneamente Russell e Sainz ma la Mercedes ha un problema: il distacco nei confronti dello spagnolo consente al pilota inglese di conservare la posizione. Il giro dopo è Hamilton a rientrare ai box, scegliendo di montare la gomma gialla: l’ex campione del mondo rientra alle spalle dell’alfiere della Ferrari.
Prima di cambiare le gomme, Norris mette un paio di giri veloci, che gli consentono di avvicinarsi parecchio a Verstappen, che però rientra subito ai box: al momento solo le McLaren e Leclerc non hanno ancora sostituito i pneumatici. Molto aggressivo Hamilton nei confronti di Sainz: sorpasso di forza e contatto tra le due vetture, vedremo cosa ne penserà la direzione gara. L’ex campione del mondo mette il giro più veloce e si avvicina nei confronti del compagno di squadra. Visto che girano un secondo più lente, le vetture di testa iniziano a rientrare ai box: il primo è Piastri, che monta anche lui gomme gialle, Norris e Leclerc seguono un paio di giri dopo.
Verstappen, tornato in testa al gran premio, ha circa 6 secondi di vantaggio nei confronti delle Mercedes e della Ferrari di Sainz, ancora a distanza di tiro nei confronti di Hamilton. Leclerc ha un problema all’uscita dai box e viene scavalcato da Gasly: Norris nel frattempo mette il giro veloce ed è già negli scarichi di Sainz. Il pilota monegasco riesce a liberarsi dell’Alpine in fretta ma ha parecchio da recuperare nei confronti del compagno di squadra, che si è visto superare in rettilineo dalla McLaren di Norris, ora lanciato all’inseguimento alle due Mercedes.
Duello a distanza Verstappen-Norris
A metà gara, il gran premio vede Russell incapace di riavvicinarsi al leader Verstappen mentre Hamilton inizia già a guardarsi nervosamente negli specchietti, visto che Norris procede ad un ritmo decisamente superiore. L’ex campione del mondo spinge forte ma deve difendersi con il coltello tra i denti dagli attacchi del pilota McLaren. Dopo il pit-stop, il più veloce in pista è sempre Leclerc, che sta rosicchiando decimi su decimi, riportandosi sotto al quartetto dietro a Verstappen. Norris è davvero scatenato e, nonostante i piloti Mercedes le provino tutte per tenerlo dietro, riesce a superarli entrambi in due giri: Verstappen, però, ha ben 9 secondi di vantaggio.
Vista la mala parata, sia Russell che Sainz rientrano di nuovo ai box, montando gomme bianche: più avanti Norris guadagna mezzo secondo al giro nei confronti del leader, confermando l’ottima salute della McLaren. A 24 giri dalla fine, l’inglese è a circa 6 secondi da Verstappen mentre dietro di loro Sainz è il più veloce, riportandosi sotto al pilota della Mercedes. Al giro 44 Hamilton è costretto a rientrare ai box e montare gomme rosse, mentre Norris ha guadagnato altri due secondi a Max, che cambia i pneumatici, lasciando pista libera alla McLaren. Leclerc è a sempre 10 secondi dal leader mentre Sainz deve difendersi dall’attacco di Hamilton per il sesto posto.
Vince Max, Leclerc quinto
Norris e Leclerc rientrano per l’ultima volta al 48° giro, montando entrambi gomme rosse: gli ultimi giri vivono del duello a distanza per recuperare terreno nei confronti di Verstappen. Dopo l’ultimo cambio gomme, le due Ferrari sono al quinto e sesto posto ma le distanze dalle Mercedes non sono abissali: il finale di gara potrebbe ancora offrire delle sorprese. Norris spinge come un pazzo, guadagnando decimi giro dopo giro: meno bene le Rosse, con solo Leclerc in grado di reggere il passo delle Frecce d’Argento. Mentre Hamilton sorpassa Russell, il monegasco si avvicina agli scarichi del compagno di squadra. Verstappen risponde colpo su colpo a Norris ma l’inglese comunque si avvicina.
Ad undici giri dalla fine, Leclerc riesce a scavalcare Sainz e prendersi il quinto posto ma ha sempre 6 secondi da recuperare nei confronti di Russell. Più avanti Norris guadagna sempre meno terreno nei confronti dell’olandese e potrebbe accontentarsi dell’ennesimo secondo posto. Il monegasco è ancora più veloce nei confronti di Russell ma l’inglese è l’unico a montare gomme dure, cosa che potrebbe fare la differenza nel finale. Incitato dai box, Verstappen tiene a distanza Norris mentre Leclerc è sempre più minaccioso alle spalle della seconda Mercedes: recuperare 3 secondi in 5 giri non sarà semplice.
Il monegasco si fa sotto ma deve giocarsi il tutto nel tutto nell’ultimo giro: il ferrarista arriva negli scarichi dell’inglese ma deve accontentarsi della quinta posizione. Vince di nuovo Verstappen, che allunga nei confronti dei rivali nella classifica piloti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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