Il Leone torna a ruggire per la nona volta nel gran premio di casa. Grande soddisfazione a Silverstone dove, dopo una gara emozionante, Lewis Hamilton riesce ad avere la meglio di un ritrovato Max Verstappen e mettersi dietro le McLaren di Norris e Piastri. A decidere la gara il problema meccanico che ha costretto la Mercedes del leader George Russell al ritiro. Come sono andate le Ferrari? Piuttosto male, purtroppo: Leclerc azzarda un cambio gomme anticipato ma calcola male l’arrivo della pioggia, finendo solo 16°. Carlos Sainz, invece, chiude in quinta posizione dopo una gara certo non memorabile.
Max a cannone, Leclerc ispirato
Come da tradizione nella great British summer, meteo indecifrabile sul tracciato di Silverstone, con nuvole minacciose e sprazzi di sole. Gli esperti si dicono sicuri che la pioggia vera arriverà alle 16.20 ma resta da capire quali saranno le strategie delle varie scuderie per questo 75° Gran Premio della Gran Bretagna. Se l’uscita di strada nelle qualifiche di Perez ha costretto il pilota messicano a partire dal box, il problema che costringe l’Alpine di Gasly a rientrare nella pit lane è del tutto nuovo. Quando arriva il via, il più rapido a partire è ancora una volta Verstappen, che supera all’esterno Norris e si lancia all’inseguimento di Hamilton. Alle sue spalle, ottima la partenza di Leclerc che guadagna tre posizioni mentre Sainz difende la sua sesta posizione. In testa Max spinge al massimo per non uscire dalla zona Drs di Hamilton ed è costretto a fare gli straordinari.
Al quarto giro le due Mercedes tengono un ritmo forsennato; il vantaggio di Russell su Hamilton è di poco più di un secondo. Alle loro spalle se la Williams di Albon perde un pezzo, Gasly è costretto a ritirarsi. Se Russell continua ad abbassare il tempo sul giro, Charles Leclerc è già negli scarichi di Stroll, cercando il momento giusto di portarsi alle spalle del compagno di squadra Sainz. Il muretto fa sapere al monegasco che la pioggia dovrebbe arrivare tra sette giri ma le previsioni finora non hanno brillato in quanto a precisione. Piastri è molto vicino a Norris, tanto da far temere un attacco nei prossimi giri ma le precipitazioni per ora risparmiano Silverstone. Ad un terzo di gara, le due Mercedes sembrano decisamente in palla, guadagnando un buon margine sugli inseguitori. Al 14° giro ecco finalmente il sorpasso di Leclerc su Stroll mentre la McLaren di Lando Norris è ora incollata al retrotreno del campione del mondo.
Arriva la pioggia, disastro Leclerc
Verstappen sembra avere qualche problema e deve guardarsi le spalle dalla McLaren di Norris, che lo pressa forte prima di portare l’attacco decisivo al 15° giro. Un paio di giri dopo il campione del mondo è costretto a lasciar passare anche la McLaren di Piastri, scivolando in quinta posizione. L’arrivo della pioggia sempre più vicino convince Lewis Hamilton a provare la spallata nei confronti del compagno di squadra: Russell resiste un paio di volte ma, alla fine, è costretto ad arrendersi. Il duello rusticano, però, costa caro ai due alfieri delle Frecce d’Argento che vanno lunghi: Russell non riesce a ricomporsi in tempo per evitare che Norris lo infili in staccata. Nel giro di due giri, però, le prestazioni delle McLaren sono molto superiori e consentono a Norris e Piastri di salire nelle prime due posizioni.
L’ansia di avvantaggiarsi della pioggia gioca un brutto scherzo alla Ferrari che anticipa i tempi per montare le intermedie sulla vettura di Leclerc: il monegasco ha insistito per tornare troppo presto e rischia di aver rovinato le gomme. Con la pioggia sempre più insistente, Hamilton si mette in scia di Piastri mentre Verstappen è costretto a fare l’impossibile per resistere agli attacchi di Sainz. Al giro 27 Verstappen e Piastri tornano ai box per montare le intermedie ma la fretta di tornare in pista causa un sovrasterzo pesante al pilota australiano: altrettanto problematica la situazione di Norris, che potrebbe rischiare di perdere la testa. La pioggia, ora, è davvero parecchia e potrebbe costringere qualche pilota al doppio pit-stop; Norris e le Mercedes rientrano al giro 28 con Sainz che prova a superare Russell durante la sosta, fallendo. Gli ultimi a rientrare ai box sono Piastri e Leclerc, la cui gara è ormai compromessa: sosta problematica per l’australiano, che rientra alle spalle di Sainz in sesta posizione.
Russell out, duello a tre per la vittoria
Mentre Leclerc continua a navigare nei piani bassi della classifica, Sainz è in quinta posizione ed osserva con attenzione il degrado delle gomme della Red Bull di Verstappen, che sta perdendo terreno dai primi due. La pioggia è finita ed i piloti cercano le parti di tracciato più bagnate per evitare di dover tornare ancora ai box ma il campione del mondo ha grossi problemi a tenere in strada la sua RB20. Mentre Piastri inizia a minacciare il quinto posto di Sainz, parecchie vetture mostrano problemi all’anteriore sinistra. È proprio ora che arriva il colpo di scena che non ti aspetti: Russell deve ritirarsi e consegna la testa della gara alla McLaren di Norris, seguito a 3 secondi da Lewis Hamilton. Con la pista più asciutta la Ferrari di Sainz è più veloce della McLaren e potrebbe puntare a scalare ulteriormente la classifica. A 14 giri dalla fine, Verstappen torna ad accelerare e guadagna un secondo sui primi due: si capisce subito il perché di questo exploit, visto che sia lui che Hamilton rientrano ai box per montare la gomma bianca e provare a vincere la gara.
Norris viene richiamato ai box ed Hamilton approfitta del lungo stop per prendersi di nuovo la testa del gran premio, mettendo subito un giro veloce. Al 40° giro tutti spingono forte per giocarsi le ultime carte, duellando a colpi di giri veloci, con Piastri e Verstappen che sono davvero scatenati nella caccia al fuggitivo Hamilton. A sette giri dalla fine Hamilton e Norris segnalano graining all’anteriore sinistra, problema che non hanno né Verstappen né Piastri, che vanno decisamente più veloci. Il campione del mondo si incolla dietro a Norris alla Copse, sfruttando al massimo la scia per superare il pilota inglese e lanciarsi alla rincorsa di Hamilton.
L’olandese fa un giro clamoroso e divora ben sei decimi al pilota Mercedes: gli ultimi tre giri di questo gran premio saranno da cardiopalma. Hamilton dà il tutto per tutto per portare a casa la sua nona vittoria nel Gp di casa e sembra in grado di rintuzzare gli attacchi dell’olandese.
Sainz rientra ai box per cercare almeno i punti del giro veloce ma l’attenzione è tutta per la sfida in testa. Alla fine, per la gioia del pubblico inglese, la spunta Lewis Hamilton davanti a Verstappen e Norris.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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