I punti chiave
Melbourne non fa testo. Così dice la tradizione della F1 quando affronta il GP dell'Australia. Lungo le vie cittadine della splendida città oceanica, le monoposto del Circus sfrecciano in modo diverso, qui si rompono i legami di forza e le carte in tavola vengono sparigliate. Quello che succede a queste latitudini, potrebbe non verificarsi più. Il sentore è che anche stavolta, seppur legato esclusivamente alle prove libere e non alla gara, la legge non scritta sia stata rispettata. Le Ferrari, in particolar modo con Charles Leclerc, hanno volato nelle Free Practice. Il monegasco ha chiuso la seconda sessione davanti al cannibale Verstappen, assicurando sia un gran ritmo di gara che una velocità pura molto interessante. Anche il rientrante Carlos Sainz ha concluso col terzo cronometro. Niente male.
Occhio a Leclerc
Il talento della Ferrari sembra a proprio agio su questo tracciato, dove ha vinto nel 2022 quando guidava la straripante SF-75. Quest'anno insieme alla nuova SF-24, sembrano esserci delle possibilità in più per centrare la vittoria, che manca da quasi due anni. In ogni condizione, il numero 16 del Cavallino Rampante ha fatto intravedere delle cose che fanno ben sperare il popolo rosso. Verstappen, dal canto suo, sembra più perforabile. Il weekend dell'olandese non è iniziato col piede giusto. Nelle prove libere 1 ha danneggiato il fondo della propria vettura passando su un cordolo, mentre nella seconda sessione ha ritardato le operazioni. Sentore che, rispetto al solito, le cose non sembrano in perfetto equilibrio.
Sainz, non ancora al 100% della condizione dopo l'intervento all'appendice, si è piazzato a soli quattro decimi dal compagno di squadra, ma è attaccato agli scarichi di Verstappen. Sergio Perez, l'altra metà della Red Bull, ha steccato questo primo appuntamento in Australia, terminando all'ottavo posto le FP2 a otto decimi dalla vetta.
Sprofondo Mercedes
La seconda forza della seconda stagione scorsa sembra partita col piede sbagliato in questo 2024. Anche a Melbourne, pista sporca che migliora a ogni passaggio, la Mercedes sembra in difficoltà. Le novità tecniche delle frecce d'argento non confermano le sensazioni del simulatore, quindi, per il carico aerodinamico è meglio fare qualche passo indietro. Nel team si naviga a vista, mentre i piloti remano in posizioni non conformi al blasone della squadra: Russell è sesto, Hamiltona addirittura diciottesimo.
La mina vagante dell'Australia potrebbe essere la McLaren. Il team di Woking si accende a fasi alterne, ma nelle FP1 ha volato, specialmente con Norris che ha chiuso al comando della classifica. Nelle FP2 le monoposto arancioni hanno brillato nella simulazione di gara. La sensazione è che anche loro potrebbero inserirsi nella zona podio.
Charles Leclerc ends the day fastest in practice
— Formula 1 (@F1) March 22, 2024
FP2 REPORT #F1 #AusGP
I tempi delle prove libere
FP1
- Lando NORRIS 1:18.564
- Max VERSTAPPEN+0.018
- George RUSSELL+0.033
- Charles LECLERC+0.035
- Yuki TSUNODA+0.057
- Sergio PEREZ+0.078
- Lance STROLL+0.103
- Carlos SAINZ+0.122
- Lewis HAMILTON+0.207
- Oscar PIASTRI+0.354
- Daniel RICCIARDO+0.710
- Alexander ALBON+0.879
- Kevin MAGNUSSEN+0.925
- Logan SARGEANT+0.955
- Esteban OCON+0.997
- Nico HULKENBERG+1.040
- Pierre GASLY+1.058
- Fernando ALONSO+1.152
- Guanyu ZHOU +1.425
- Valtteri BOTTAS+1.450
FP2
- Charles LECLERC 1:17.277
- Max VERSTAPPEN +0.381
- Carlos SAINZ +0.430
- Lance STROLL +0.545
- Fernando ALONSO +0.635
- George RUSSELL +0.674
- Oscar PIASTRI +0.800
- Sergio PEREZ +0.813
- Lando NORRIS +0.878
- Yuki TSUNODA +0.911
- Guanyu ZHOU +1.144
- Daniel RICCIARDO +1.257
- Logan SARGEANT +1.301
- Valtteri BOTTAS +1.308
- Pierre GASLY +1.414
- Nico HULKENBERG +1.425
- Esteban OCON +1.428
- Lewis HAMILTON +1.557
- Kevin MAGNUSSEN +1.998
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