Non è certo la stessa di trent’anni fa, prima piccola auto a motore trasversale ad adottare la trazione integrale, ma anche la nuova Panda 4x4 dimostra una certa dose di appeal e di anticonformismo, dimostrando ancora una volta che per muoversi agevolmente su strade innevate o sterrate non è necessario possedere un pesante SUV. Ogni generazione di Panda ha avuto la sua 4×4 e la versione attuale, presentata a Parigi alcuni mesi fa, arriva in questi giorni nelle concessionarie.
Più lunga e più larga di 3 cm, più alta di 5 (3,68×1,67×1,60 le sue misure), la Panda 4×4 2013 adotta una nuova trazione integrale denominata “Torque on-demand”, dotata di due differenziali e un giunto centrale gestito da una centralina. Mentre sulla prima Panda (quella con la trazione Steyr Puch) tutto era esclusivamente meccanico (bisognava addirittura agire manualmente sui mozzi delle ruote posteriori), sulla nuova versione è l’elettronica a gestire ogni cosa. In caso di slittamenti, la centralina regola il giunto centrale ”inviando” trazione a uno dei due assali secondo il bisogno. In più, oltre al controllo di stabilità ESC (Electronic Stability Control) arriva anche il sistema ELD (Electronic Locking Differential) selezionabile per mezzo di un pulsante posizionato sul cruscotto e attivo per velocità entro i 50 km/h. L'ELD sfrutta l’impianto frenante per rallentare le ruote in crisi di aderenza, trasferendo potenza a quelle messe meglio in termini di grip.
Quanto alle
motorizzazioni, sono disponibili il bicilindrico benzina Twin Air 900 da 85 cv e il diesel 1.3 Multijet da 75 cv. Entrambi i motori sono dotati di sistema Start&Stop e accompagnati da cambio manuale a sei rapporti- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.