La stagione appena conclusa ci ha confezionato uno fra i campionati più combattuti e incerti degli ultimi anni. A spuntarla, tra i piloti, è stato il solito Max Verstappen, che ha dovuto tenere a bada le scatenate McLaren emerse con una forza dirompente a metà stagione, e una Ferrari che ha saputo giocarsela con qualità in molti circuiti. L’olandese è stato invulnerabile nella prima porzione di 2024, poi, si è affidato al talento e alla caparbietà per conquistare la sua quarta corona iridata. Il 2025, tuttavia, potrebbe riservare più complessità al pilota orange nel difendere il trono di re della F1. In primis perché la Red Bull ha chiuso da terza forza, alle spalle della Ferrari e, soprattutto, della McLaren che è tornata davanti a tutti nella classifica costruttori. La scuderia di Woking non metteva un trofeo in bacheca dal 1998, con la coppia Hakkinen-Coulthard, e nel 2025 i consolidati Norris e Piastri punteranno a confermarsi e, perché no, ad aggiungere anche il titolo piloti. Ferrari permettendo, perché la new entry del Cavallino è un pezzo da novanta: Lewis Hamilton. Dunque, viste le premesse che anno sarà quello della F1? Vediamo nel dettaglio.
Le novità della F1 del 2025
Stiamo per assistere alla 75esima edizione del campionato mondiale di Formula 1, un traguardo strepitoso per la massima categoria dell’automobilismo a ruote scoperte, nonché l’ultima volta per le monoposto a effetto suolo che hanno contraddistinto le precedenti annate. Ai nastri di partenza non ci sarà più il punto addizionale per il pilota (fra i più dieci in classifica) che segnerà il giro veloce in gara. Questa peculiarità dice addio con il record detenuto da Verstappen, con ben 29 punti guadagnati grazie a tale specialità. Inoltre, ci sarà più spazio per i piloti junior, infatti tutte le scuderie saranno obbligate a far sedere un giovane driver al posto di guida durante alcune prove libere dei vari GP. Una pratica vista anche nel 2024 e che ha permesso ai vari Bearman, Antonelli e compagnia di mettersi in mostra coi più grandi. Infine, confermatissima nel canonico format la Sprint Race, che si disputerà in queste occasioni:
- GP di Cina;
- GP di Miami;
- GP del Belgio;
- GP degli Stati Uniti;
- GP del Brasile;
- GP del Qatar.
Nuove coppie, nuove rivalità: non solo Hamilton - Leclerc
Partiamo dalla più scoppiettante e attesa coppia di piloti del 2025: Hamilton - Leclerc. Se ne discute ormai da quasi un anno, da quando è stato annunciato il passaggio del baronetto sette volte campione del mondo alla Ferrari, dopo un’era di monumentali trionfi insieme alla Mercedes. Il trasferimento di Lewis a Maranello ha scatenato un effetto domino in tutto il Circus e, probabilmente, ha generato qualche tensione all’interno della scuderia italiana che sta coltivando da anni il suo pupillo, Charles Leclerc. Il monegasco, reduce forse dalla migliore stagione della carriera, dovrà condividere il box con un veterano titolatissimo, che non avrà nessuna intenzione e voglia di fare da scudiero al più giovane numero 16. Hamilton ha deciso di accettare la sfida Ferrari per vincere e conquistare l’agognato ottavo titolo piloti con la magica tuta rossa del Cavallino Rampante. Leclerc, dal canto suo, ha dato l’anima per la Ferrari, attraversando anche periodi burrascosi, e vorrà imporsi di fronte al nuovo compagno. Sarà molto interessante capire come verranno trattate le gerarchie fra i due anche se, molto probabilmente, verranno lasciati liberi di combattere fino a quando sarà possibile.
Desta altrettanta curiosità la coppia McLaren, con dichiarate ambizioni di primato, Norris - Piastri. Il primo ha concluso la stagione da vice-campione del mondo, mentre l’australiano ha terminato la seconda parte di campionato un po’ in calando, dopo aver ben impressionato in vari frangenti, come nella caparbia vittoria di Baku e in quella dell’Hungaroring. Le gerarchie, qui, sembrano ben delineate ma attenzione: se Norris deluderà, McLaren manderà avanti Piastri. In casa Red Bull, invece, non ci sono dubbi: tutte le fiches sono puntate su Verstappen che al suo fianco non avrà più Sergio Perez, uscito dalla F1 dalla porta di servizio, ma il giovane Lawson promosso dalla Racing Bulls, la scuderia “satellite”. Discorso analogo per la Mercedes, orfana di Hamilton, che investe della carica di capitano George Russell, il quale dovrà condividere gli spazi con una new entry: l’italiano Andrea Kimi Antonelli, un pilota del quale si dice un gran bene e che tutti aspettano al via con curiosità ed entusiasmo.
Un duello interno che potrebbe riservare qualche piacevole sorpresa è quello della rinnovata Williams, che accoglie Carlos Sainz Jr. per affiancarlo ad Alexander Albon. Sarà molto interessante capire chi lo spunterà. Infine, ci sono altre coppie inedite da segnalare: Hulkenberg – Bartoleto (Sauber), Gasly – Doohan (Alpine), Ocon – Bearman (Haas) e Tsunoda – Hadjar (Racing Bulls). Confermati il duo dell’Aston Martin Alonso – Stroll.
Gli appuntamenti da non perdere
La stagione aprirà i battenti con i test del Bahrain che si disputeranno nel weekend 26 – 28 febbraio, mentre il primissimo Gran Premio sarà quello dell’Australia, a Melbourne, che si terrà dal 14 al 16 marzo. La prima tappa europea sarà Imola, per il GP dell’Emilia – Romagna, collocato nel weekend 16 – 18 maggio, seguita dallo storico GP di Monaco (23 – 25 maggio).
Per assistere al GP d’Italia, all’Autodromo di Monza, 16esimo round del calendario bisognerà attendere il weekend del 5 – 7 settembre, mentre il 24esimo e ultimo grand prix sarà quello di Abu Dhabi del 5 – 7 dicembre, sperando che tutto sia ancora in bilico. E che vinca lo spettacolo della F1.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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