Tutto inutile: ricorso bocciato. E così alla Ferrari non resta che masticare amaro dopo il «no» della FIA all`istanza di revisione presentata dalla Scuderia di Maranello relativamente alla penalità inflitta a Carlos Sainz nel Gp d`Australia. Oggetto del contendere la collisione del pilota spagnolo, nel corso dell`ultima ripartenza, con Fernando Alonso alla prima curva. Risultato: sanzione per Sainz di 5'' e retrocessione di 8 posizioni (12°).
Ma la motivazione FIA parla chiaro: «Non vi è alcun elemento significativo e pertinente che non fosse disponibile per le parti che chiedevano il riesame al momento della decisione in questione, pertanto l`istanza è respinta». La Ferrari: «Rispetto per il processo e la decisione, ma convinti di aver presentato elementi nuovi».
«Crediamo di avere sufficienti argomenti perchè il caso venga riaperto - aveva dichiarato nei giorni scorsi il team principal di Maranello, Fred Vasseur -.
Ci sembra che l’incidente fra Ocon e Gasly, avvenuto nello stesso giro, sia stato trattato in modo diverso». Ma per la Fia il team di Maranello non ha portato «nuovi elementi significativi e rilevanti» tali da condurre a una riapertura del caso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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