Oltre vent’anni dopo aver rivoluzionato il segmento delle city car creando il segmento delle utilitarie monovolume, Renault reinventa la Twingo. La vedremo esposta al Salone di Ginevra (6-16 marzo), ma qualche novità possiamo già anticiparvela; e sono novità che piaceranno agli amanti della guida dinamica e allo stesso tempo a chi predilige le auto pratiche e agili per affrontare quotidianamente le insidie del traffico urbano.
Il motivo? La nuova Renault Twingo è frutto di un progetto innovativo sviluppato in collaborazione con il gruppo Daimler, che ha presentato in questi giorni le future Smart 2 e 4 posti (approfondisci qui), e consiste in un’architettura con motore e trazione posteriore, garanzia di agilità e abitabilità.
Vantaggio questo decisivo per una city car: l’impianto posteriore del motore libera infatti l’avantreno, permettendo un netto miglioramento del raggio di sterzata e quindi della maneggevolezza e della capacità di districarsi nel traffico cittadino e parcheggiare in pochi giri di volante.
L’architettura con motore posteriore libera anche spazio a bordo: con un blocco anteriore ridotto e le ruote spinte ai quattro angoli, Nuova Twingo beneficia di un passo e di un’abitabilità maggiori rispetto al modello precedente.
L’altra novità di rilievo è rappresentata dalla carrozzeria, che abbandona il classico schema a tre porte (approfondisci qui) per una più pratica e versatile configurazione a cinque porte (unica soluzione disponibile).
In linea con l’antenata, Nuova Twingo si mostra attraverso una tavolozza di quattro tinte vivaci: Blu Shopping, Bianco Dream, Giallo Race e Rosso Passion.
Alcuni elementi di design si ispirano alla mitica R5 Turbo con motore posteriore.
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