Vespa 946

La Vespa del futuro è gia qui. Si chiama 946 e arriverà in produzione già la prossima primavera. Mix di design futuristico e tradizione

Vespa 946

Cambiare la Vespa? Si può. Anche se è un'icona assoluta di carisma e stile dal Dopoguerra. Anche se ha venduto oltre diciassette milioni di unità in tutto il mondo. Anche se il rischio che si corre fa tremare i polsi. In Piaggio non si sono lasciati spaventare e durante il salone della moto 2011 hanno presentato quello che allora era un concept, una maquette. Affascinante, bellissima ma non ancora "reale. Dodici mesi e molti apprezzamenti più tardi, Vespa 946 si avvia a diventare un modello della gamma. Il modello più affascinante, probabilmente.

Arriverà a primavera del 2013, a un prezzo non ancora noto. Non sarà di sicuro alla portata di tutte le tasche: d'altra parte la tecnologia si paga, che si parli di scocca in acciaio e alluminio, o del raffinato monocilindrico 125 con distribuzione a tre valvole e raffreddamento ad aria forzata. Oppure della ricca dotazione elettronica, con ABS e controllo di trazione di serie.

Tradizione, dunque, combinata con innovazione: di stile, ovviamente, e di meccanica, grazie al già citato monocilindrico tre valvole, accreditato di 8,5 kW (11,5 cv) di potenza e 10,7 Nm di coppia. I cerchi sono di dodici pollici di diametro, mentre l'impianto frenante sfrutta due dischi e ha l'ABS di serie. Non manca neppure il controllo di trazione ASR, che previene pericolosi slittamenti della ruota posteriore.

E il nome? Deriva dal prototipo MP6, la prima Vespa,

realizzata proprio nel 1946. La bella notizia è che dopo le indiscrezioni dello scorso anno, la Vespa 946 è lanciata a tutta velocità verso la produzione e arriverà presto nelle concessionarie.

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