"Lighted runways", nuova tappa dell'arte a Malpensa

Dopo la Biennale di Venezia, l'installazione del maestro albanese si può ammirare nel salone check-in del Terminal 1. E nello scalo gestito da Sea, il viaggiatore trova un itinerario originale di lavori artistici tutto da scoprire. E concerti musicali

"Lighted runways", nuova tappa dell'arte a Malpensa

Debutta per la prima volta in un aeroporto, quello di Milano Malpensa, un'installazione del maestro albanese Helidon Xhixha che, dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia, ha scelto il nuovo Terminal 1 dello scalo per un'esposizione. Così Sea presenta ai viaggiatori l'opera Lighted runways, che si può ammirare da venerdì scorso.

Nuova opera d’arte che arricchisce l’offerta culturale dedicata ai passeggeri degli aeroporti di Milano, collocata nel salone check-in. Due colonne triangolari in acciaio inossidabile, alte più di quattro metri, che sembrano frecce puntate in direzioni opposte: partenze e arrivi. Superfici specchiate in grado di trasformare l’ambiente distorcendo la luce che genera forme dinamiche catturando l’attenzione dei passeggeri, i loro sguardi, i loro colori,i loro movimenti. Opera dinamica, rappresentazione delle piste illuminate che accolgono ogni giorno decolli e atterraggi e sono testimoni delle forti emozioni dei viaggiatori nell’attimo prima di una partenza o dopo il ritorno.

"Viaggiando spesso dall'aeroporto di Malpensa è per me una grande gioia avere l'opportunità di condividere, con i suoi cosmopoliti passeggeri e visitatori, l'emozione e il messaggio che trasmetto con passione nelle mie opere - spiega Helidon Xhixha -. Prendere tempo per apprezzare la bellezza dell'arte è ciò che ci rende umani, qualità che nel mondo di oggi bisogna conservare e tenere viva".

Così un passeggero che arriva in aeroporto ha l’occasione di iniziare il proprio viaggio attraverso un percorso idealmente disegnato tra opere d’arte e musica che lo conduce fino al gate. A cominciare dal video Arte per l’umanità di Max Dorigo che celebra Pellizza da Volpedo nello spazio Porta di Milano, all’installazione della cattedra del sapere Food for thought, food for soul di Alberto Melloni, per imbattersi poi nelle fotografie di Andrea Rovatti Portraits of Milan che celebrano Milano con ripetizioni geometriche e di edifici e persone che giocano con il cibo. Da qui si accede agli arrivi o alla zona check-in dove morbide e colorate installazioni di Missoni riscaldano l’atmosfera con la loro allegria. Arrivando infine al check-in dove da oggi la lucentezza di Lighted runways si irradia per tutto il salone.

Arte ma anche musica ai gate del satellite Nord grazie a concerti organizzati da Sea in collaborazione con l’Istituto

Puccini di Gallarate. Al satellite B, invece, i passeggeri possono ascoltare un pianoforte Tallone, a coda, dotato di un impianto tecnologico che consente di aggiungere un sistema di suono "automatico" a quello tradizionale.

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