Tensioni a Malmo durante la finale dell'Eurovision Song Contest: circa un centinaio di manifestanti con le bandiere della Palestina si sono radunati all'esterno dell'arena scandendo gli slogan ben noti in tutta Europa che inneggiano alla Palestina libera. Alcuni indossavano kefiah, a volte avvolte sul viso, coprendolo e non consentendo la facile identificazione. Tra loro c'era anche Greta Thunberg. La polizia, che ha confermato di aver usato i gas lacrimogeni, ha cercato più volte di respingere i manifestanti verso una piazza dove era stata autorizzata una manifestazione pro-palestinese.
Tuttavia, pare che quella manifestazione fosse solamente un diversivo per ottenere l'autorizzazione a una manifestazione nei pressi dell'arena, tanto che in piazza non si è presentato nessuno e tutti i contestatori si sono radunati attorno alla location in cui si svolgeva la finale. I manifestanti si sono concentrati di fronte l’ingresso dell'arena, scandendo lo slogan "vergogna" al pubblico che entrava, secondo quanto riferisce il giornale svedese "Aftonbladet". C'è stata qualche reazione da parte degli spettatori ma fortunatamente nessuno è caduto nella provocazione, facendo in modo che l'ingresso fluisse regolarmente e senza scontri.
"Abbiamo deciso di svuotare la piazza perché tutti coloro che vanno a vedere l'Eurovision sono all'interno dell'arena. Lo scopo è quello di mantenere l'ordine pubblico e la sicurezza", ha detto Rickard Lundqvist, portavoce della polizia. Da giorni le forze di polizia svedesi sono impegnate nella gestione delle manifestazioni pro-Palestina a cui stanno partecipando persone provenienti da tutto il mondo in occasione dell'Eurovision. Davanti alla reticenza dei presenti di lasciare la zona attorno all'arena, la polizia è stata costretta a intervenire con la forza per liberare l'area per ragioni di sicurezza.
La polizia svedese ha messo in atto un massiccio dispositivo si sicurezza, usufruendo anche della collaborazione di agenti inviati da Norvegia e Danimarca. Per monitorare al meglio la situazione, per esempio, stati utilizzati anche droni per osservare possibili punti di tensione durante i concentramenti. A un certo punto, davanti alla resistenza dei manifestanti, Lundqvist ha confermato che un gruppo di manifestanti sono stati portati via con la forza, caricandoli sui furgoni della polizia per condurli nei commissariati.
Tra loro, si conferma, anche Greta Thunberg, già arrestata diverse volte in altre manifestazioni in tutta Europa. Nel frattempo, all'interno si sono registrati fischi e contestazioni nei confronti della cantate israeliana, ma senza particolari azioni eclatanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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