Aveva 55 anni e, dopo la notizia che anche il secondo tampone di controllo era risultato negativo, era tornata a casa. Ufficialmente guarita dal nuovo Coronavirus, ma evidentemente qualcosa era andato storto, tanto che se sue condizioni di salute sono improvvisamente precipitate e la donna è deceduta. Effettuato un tampone post mortem, la paziente è risultata nuovamente positiva. L’episodio ha riguardato una 55enne di Mugnano, nel Napoletano, che ha perso la vita nell’ospedale di Giugliano in Campania.
La donna, che è la quarta vittima da Covid-19 in città, era risultata positiva al Coronavirus dopo la scomparsa del padre, anche lui infetto. Come riporta Il Mattino, la paziente si era isolata, insieme con altri familiari, alcuni dei quali contagiati, ed era rimasta in quarantena. Ripetuto il tampone due volte, come da prassi, era risultata finalmente negativa ai test ed era stata inserita nell’elenco ufficiale dei guariti.
Due giorni fa, però, si è sentita male all’improvviso ed è stata subito ricoverata in ospedale. I medici del San Giuliano hanno fatto di tutto per salvarle la vita, ma la 55enne non ce l’ha fatta. È morta, infatti, nella giornata di ieri e a stroncarla, secondo i familiari, sarebbe stato un ictus. Altri invece riferiscono che a provocare il decesso sia stata una leucemia fulminante. La salma della donna è stata infatti sottoposta – come previsto dai protocolli sanitari – a un ulteriore tampone. Il test, però, ha dato ancora una volta esito positivo.
Il decesso della 55enne è diventato un giallo. Al momento i medici ipotizzano che il virus possa essere rimasto latente nell’organismo della paziente ed essersi riattivato nei giorni antecedenti al decesso. Un’altra ipotesi, ma abbastanza remota, è che la donna sia stata contagiata una seconda volta o che si sia verificato un errore nell’esecuzione dei tamponi che avevano dato esito negativo. Secondo la scienza medica, ancora non è chiaro se l’immunità sviluppata dai pazienti guariti dal Covid-19 sia persistente o meno.
A Mugnano, intanto, sono quaranta i contagiati, per lo più medici e infermieri che lavorano negli ospedali di Napoli e che a loro volta hanno trasmesso il Covid-19 ai loro familiari e più stretti congiunti.
Sono 150 invece le persone tuttora in quarantena cautelativa. Il sindaco, da parte sua, ha firmato un’ordinanza che obbliga i cittadini ad indossare le mascherine nei negozi e negli uffici, vietando tra l’altro a coloro che sono in fila di fumare.
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