Falsi condoni a Capri, rinviati a giudizio dirigenti e tecnici comunali

Gli investigatori hanno accertato che nella pratica erano stati commessi illeciti, con alterazione dei grafici originari, che hanno procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale di rilevante entità al proprietario dell'immobile

Falsi condoni a Capri, rinviati a giudizio dirigenti e tecnici comunali

Un nuovo scandalo nel napoletano per abusi edilizi. L'ex capo dell'Ufficio tecnico del Comune di Capri, Massimo Stroscio, e altre sette persone tra tecnici, componenti la Commissione edilizia e il proprietario di un immobile sull' isola sono stati rinviati a giudizio dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, per abuso d' ufficio e falso ideologico.

Il magistrato ha accolto le richieste del pubblico ministero, che ha coordinato le indagini dei carabinieri della stazione di Capri e della compagnia di Sorrento. L’ex dirigente comunale Stroscio è attualmente destinatario di un divieto di dimora per un'altra vicenda edilizia. I reati contestati si riferiscono ad una pratica riguardante un falso condono edilizio.

Gli investigatori hanno accertato che nella pratica erano stati commessi falsi, con alterazione dei grafici originari, che hanno

procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale di rilevante entità al proprietario dell'immobile, con la realizzazione di aumenti volumetrici per 57 metri quadrati e l'aumento del valore dell'immobile per circa 460mila euro.

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